Le Giornate del FAI di Primavera quest’anno hanno avuto un imprimatur divino: tempo bellissimo, cielo azzurro, colori favolosi, luoghi d’arte splendenti … Tutto è stato messo in risalto e anche le persone hanno subito il fascino della quiete, dalla natura e dell’arte, accettando con calma le code, il caldo, ogni piccolo sacrificio. Un grazie ai proprietari di molti beni privati che hanno aperto, con grande disponibilità anche in prima persona negli accompagnamenti, le porte delle loro case, senza interesse materiale ma con lo scopo di rendere partecipi gli altri di ciò che hanno avuto la fortuna di possedere. Secondo me, un successone! Una ricchezza di cui il FAI deve far tesoro sono le giovani guide, i bambini, che ci hanno accolto con entusiasmo, sapendo e credendo molto in ciò che facevano regalando anche qualche piccolo lapsus, qualche errore mai grave nel linguaggio e molti sorrisi di incoraggiamento. Abbiamo anche conosciuto qualche piccolo “Alberto Angela”, preparatissimo e grande nel gesticolare le mani: un esperto di comunicazione attrattiva. In loro la speranza di noi iscritti quasi ventennali per la sostenibilità dell’arte e dell’ambiente del nostro meraviglioso Paese che il FAI ci fa scoprire nel corso degli anni, aprendo cassetti dei segreti …
Nota: ho preferito non indicare i vari siti per non creare classifiche. Sono tutti belli.
Ovviamente non ho pubblicato le numerose foto – ricordo che ho scattato …
da Facebook, MI PIACE: Mirosława Maksymiuk, Silvia Piva, Silvia D’Aguanno
Gentilissimo,
la ringraziamo moltissimo per le belle parole e per il grande sostegno alla nostra Fondazione.
Ci auguriamo vorrà continuare a seguirci.
Un caro saluto e a presto!
Caterina Lella – Referente FAI Lombardia
Grazie della bella testimonianza che volentieri inoltro al Delegato Regionale Comunicazione, perché possa diffondere il suo messaggio che incoraggia noi volontari a proseguire e ripaga di molte fatiche nella preparazione delle Giornate FAI di Primavera!
Un caro saluto
Maria Cattaneo
Presidente Regionale FAI Piemonte – Valle d’Aosta