Dopo tanti anni di appartenenza al FAI, non potevamo mancare a questa giornata autunnale … E la pioggerellina, quella cattiva che ti bagna senza farti venir la voglia di aprire ombrelli, ci ha fatto compagnia. Ma vale sempre la pena … il nostro Paese presenta in ogni borgo sorprese e bellezze, angoli indimenticabili … E ieri anche i fiumi, il Lambro e il Po, nella foschia avevano un fascino accattivante … Abbiamo fatto, tr ale centinaia di proposte, la scelta di vedere alcuni luoghi sulla Via Francigena, quella che da Canterbury porta a Roma …
Mattinata a Orio Litta, dove siamo stati accolti da personaggi in costume d’epoca che ci hanno guidato alla scoperta della Grancia benedettina s. Pietro dove ancora oggi vengono ospitati pellegrini di passaggio. Poi una visita agli esterni di Villa Cavazzi Litta Carini, un’altra “piccola Versailles”.
A Senna Lodigiana, frazione Corte sant’Andrea, altre guide ci hanno mostrato una Casa del Pellegrino, tra cascine antiche quasi tutte abbandonate, ma con i segni di anni di lavoro agricolo e di grandi soddisfazioni e sofferenze, laddove i fiumi straripano ogni tanto nel corso degli anni … Carina la chiesetta di Sant’Andrea …
Una meritata sosta per il pranzo a base di … pesce, nella pianura padana … Ormai con i mezzi di trasporto il pesce fresco di mare si trova anche nelle campagne dove si mangiavano solo, fino a qualche tempo fa, ottime rane in brodo o fritte e lumache … Pomeriggio: dopo una rapida visione del Po a Pieve Porto Morone, la visita al Castello Procaccini di Chignolo Po, nel Pavese. Maestoso, bello esternamente ma con interni affrescati che mantengono i colori vivi, pur non avendo avuto restauri nel tempo …(peccato non aver potuto far foto nelle grandiose sale …). Interessante e intensa giornata. La pioggia? A un certo punto ha avuto vergogna di farsi vedere …
Tante altre foto, su Facebook …
Bellissima l’idea di calarsi, anche se per poche ore, nell’atmosfera di un passato dove la vita era molto diversa da quella di oggi. Abbigliamento completamente diverso, cibo, lavoro, società, politica. Innanzi tutto occorrerebbe collocarsi in una determinata classe sociale, ovviamente come minimo una media borghesia, affinchè, almeno con l’immaginazione, si possa vivere in modo abbastanza confortevole. Immagino che molto doveva dipendere dalla più o meno forte costituzione fisica, chi era in buona salute poteva condurre una piacevole esistenza, chi invece era di salute cagionevole ho paura che non sarebbe durato molto.
Max allora se fossi andato a Expo avresti fatto Zumbi per i nervi che saltano …
da Facebook,Massimo Cavuoto: FAI sempre bene a partecipare.. io vorrei, ma a Roma ho il terrore delle file..
da Facebook, Graziella Mancini: Grazie Francesco e Angela per avermi fatto partecipe alla visita a questi bei posti cosi vicini che non conoscevo.
da Facebook, MI PIACE: Angela, Rino Carta, Massimo Cavuoto, Mirka, Graziella Mancini, Carmela Gallotti, Antonella Pecoraro