Un film può generare sentimenti, passioni, riflessioni profonde. “In guerra per amore”, di PIF ci ha emozionati con la bella storia di amore sincero in un contesto difficile, di guerra, con il mondo visto attraverso un filtro infantile fatto di ingenuità, credenze fantasiose e terribili situazioni di malavita e di potere, di interessi locali e internazionali con gli U.S. che per portare democrazia nel mondo non sempre guardano in faccia le situazioni, gli usi e i costumi delle terre in cui corrono in “aiuto”. Bel film, questo seconda pellicola di Pierfrancesco Diliberto, in arte PIF, che ci era piaciuto con “La mafia uccide solo d’estate” ma ci aveva lasciati in sospeso in attesa di una conferma. Bravo: ora lo diciamo con convinzione e anche bravo attore, con mimica particolare e disincantata e messaggi difficili. Un contorno di attori ben scelti: Miriam Leone adatta alla parte della fidanzatina e in crescita professionale, oltre che bella, poi Andrea Di Stefano, Sergio Vespertino, Maurizio Bologna, Samuele Segreto, Stella Egitto, Antonello Puglisi, Vincent Riotta, Maurizio Marchetti, Orazio Stracuzzi, Mario Pupella, Lorenzo Patané, Aurora Quattrocchi, David Mitchum Brown, tutti “integrati” nei propri ruoli. Un film drammatico, simpatico, dolce e profondo che ci insegna molto dal passato guardando al futuro … Buona la colonna sonora, non invasiva e anche la fotografia. Un film che resta.