20 pensieri su “H. 17 min 40 sec 37: w la libertà!”
Bene ragazzi. Quando andai in pensione e nel tempo scrissi che la cifra non aumentava ma diminuiva, voi che lavoravate ancora, mi prendevate in giro, scrivendo che ero il solito pessimista, lagnone, insoddisfatto, ecc ecc. Come dice Alfredo, la nostra pensione si è ridotta di oltre 40 euro/mese e di questo passo, se viviamo come dice Berlusca fino a 110 anni, saremo “poco abbienti” . Ora siete tutti con me. Ognuno di noi ha la sua storia da raccontare e siamo persone serie che hanno saputo fare sacrifici. Viva la verità dei dati e dei numeri, altro che pessimismo: qua ci stanno inc… in tutti i modi e poveri figli nostri che andranno in pensione già con la qualifica di “povero” …
Una nota a margine: mi sarebbe piaciuto che questi dibattiti avvenissero, come già fanno alcuni, sul blog, ovviamente evitando, a vostra scelta, notizie private e inserendo commenti di carattere generale e di interesse che possano coinvolgere pareri di altri amici.
Comunque mi fa piacere che siamo “VIVI” !!!! Un saluto a tutti
da Carlo, via mail: Anche questo è vero e anch’io ho avuto lo stipendio bloccato dal 2010 fino al 2012 anno nel quale sono andato in pensione. Nel 2010 mi è stato bloccato l’adeguamento contrattuale già sottoscritto tra le parti ed i miei colleghi, ancora in servizio, sono bloccati da quel giorno.
Viceversa parlamentari, membri dei governi locali, consiglieri regionali, provinciali e comunali continuano la bella vita.
da Alfredo, via mail: Sono pienamente d’accordo con entrambi, le nostre pensioni, decenti, sono ampiamente coperte dai nostri contributi interamente versati durante tutto l’arco della vita lavorativa, quindi sono un diritto, come deve essere l’acquisto della casa dove viviamo, acquistata con soldi netti (quindi già abbondantemente tassati). Ora si cerca di carpire fette di sicurezze che abbiamo faticosamente conquistato, fettine di pensione e fettine di tasse e balzelli sulla casa. Stanno continuando a cambiare nome a quella che sarà la prossima stangata sulla prima casa. Come tutti voi percepisco una cifra che, in questi pochi anni, è diminuita di quasi 40 euro al mese, la cosa mi fa infuriare perchè ritengo che, anche di poco, ma doveva aumentare, visto che ci stanno ammazzando di tasse dirette e, molto di più, indirette.
Per i nostri figli poi sta venendo meno la sicurezza, la giusta retribuzione, la serenità sul posto di lavoro e la speranza di un futuro migliore. Cosa altro togliere loro?
via mail da Gigi: GIUSTISSIMO PERO PENSATE ANCHE AGLI ATTUALI STIPENDIATI CHE ORMAI DA 2 LUSTRI HANNO SEMPRE LO STESSO STIPENDIO
Da Facebook, Carlo @ Gianni: Non mi riferivo al parlamento, ma a quanti, a poca distanza dalla manifestazione di FI stappavano bottiglie, come ha fatto vedere un servizio in televisione. Bene ha fatto, il parlamento a restare in silenzio, e’ comunque una sconfitta per lTalia aver avuto un capo di governo condannato per evasione fiscale.
A proposito di pensioni d’oro: oramai è chiaro, si parla anche di pensioni d’argento. La realtà e che si vogliono ridurre le pensioni di tutti, basandosi sulla reazione che suscitano le poche migliaia di pensioni che superano una certa soglia, cosiddette d’oro. La mia pensione non verrà rivalutata, il che significa che perde di valore, ma anche che, pur non essendo d’oro il suo mancato adeguamento all’inflazione contribuisce a sostenere le pensioni più basse.
Sembra tutto fatto nell’ottica dell’aiuto ai meno fortunati della solidarietà. Ma è proprio così ?
Ho versato contributi per più di 41 anni e lavorato per 41 anni, ho una pensione decente, tra l’altro unico reddito familiare, e dovrei aiutare i tanti, sopratutto lavoratori autonomi, che per anni hanno evaso i contributi previdenziali, o quelli che se ne sono andati in pensione con 20 anni di contributi ? Per poi fare altre attività, spesso senza versare contributi ?
La mia pensione non assomma a quelle percepite da due coniugi che magari hanno lavorato 20/25 anni ciascuno: a loro verrà rivalutato tutto; a me no. Sono troppo educato per non dare in escandescenze , ma questo e davvero troppo.
Diverso sarebbe il concetto per quelle pensioni godute da politici che con solo una legislazione hanno maturato pensioni d’oro. Si sta cercando di fare una gran confusione aizzando la gente che guarda alle ponsioni di gente come Amato, per poi tagliere ai comuni mortali
L’aiuto ai meno abbienti e’ sacrosanto, ma deve essere fatto con la fiscalità generale valutando anche se nella tua vita lavorativa hai rispettato le regole e ti sei comportato da saggia formìca e non da cicala.
Se questo servisse a contribuire alla pensione dei nostri figli sarebbe ancora accettabile, ma non è così. Ai figli, nei limiti delle proprie possibilità occorrerà che i padri lascino quello che possono per aiutarli nel loro non felice futuro.
da Facebook MI PIACE: Misso Lucio, Giuseppe Arena, Carmela Gallotti, Anna Cavallina, Serena Zambra, Ilenia
da Facebook Giovanni Venditto: non ho visto particolari manifestazioni di giubilo, neanche un applauso in parlamento.Anche tra noi amici nessuna manifestazione plateale, forse la consapevolezza che non ce ne siamo liberati e che questo avvenimento è solo un piccolo passo verso la risoluzione di problemi del paese. Comunque si può aver ancora fiducia nell’italia perchè se un paese riesce a condannare il leader di partito al 30%, allora è ancora un paese affidabile
Da Facebook, Giovanni Venditto: non ci illudiamo questo darà fastidio finchè campa…. forse
da Alfredo, via mail: PROVVEDIMENTI – Dal reddito minimo garantito agli interventi sulle pensioni d’oro.
PENSIONI D’ORO – Il contributo sulle pensioni d’oro partirá dal 6% per la parte eccedente quattordici volte il trattamento minimo Inps, (per gli assegni superiori ai 90.000 l’anno circa) e salirá fino al 18%, per la parte eccedente trenta volte il trattamento minimo Inps (oltre 193.000 euro circa all’anno).
Restano fuori alcune voci rilevanti, come l’indicizzazione delle pensioni, su cui c’è l’impegno ad intervenire alla Camera.
Questo è quanto ho capito. Possiamo però sperare nelle modifiche che apporterà la camera, anche se ” Chi vive sperando, muore ……….”
da Gianni, via mail: a qualcuno di voi risulta che abbiano reintrodotto l’adeguamento al costo della vita sulle pensioni sopra i 1550 euro nella finanziaria come era stato dato per certo al momento della stesura?
via mail da Anna: Già.. . Proprio così.
@Gigi: …. i danni sono enormi !!!! Ci ha fatti tutti meno abbienti.
da Gigi, via mail: E CHI CI RIPAGA DEI DANNI CHE HA COMBINATO E CHE CONTINUEREMO AD AVERE GRAZIE ALLE SUE LEGGI APPROVATE DAI SUOI SERVITORI (ES. DEPENALIZZAZIONE DI FALSO IN BILANCIO) ?????
@Anna: Non ho resistito … sembrava che tu me l’avessi quasi sollecitata ….
via mail, Anna: l’hai fatta! … la vignetta, intendo …
@ Michele: e anche tu hai ragione !!!!
#Carlo: Sono perfettamente concorde. Unica nota: come mai ha scritto “il Renzi” e non anche “il” Berlusconi?
Esagerate le esternazioni dall’una e dall’altra parte. Da un lato una farsa di pseudo militanti di F.I., talvolta ignoranti, come mostrato da talune interviste televisive, giovani compresi. Dall’altra un patetico stappare di bottiglie per brindare non si sa bene a cosa. Il parlamento ha fatto un grosso sbaglio a modificare, all’ultimo momento le regole sul voto palese. Anche questo è un provvedimento ad personam che sarà rinfacciato nelle prossime campagne elettorali.
Berlusconi se fosse stato davvero uno statista, avrebbe fatto bene a dimettersi, invece di fare tutto quel casino.
Tuttavia Berlusconi ci sarà ancora fin quando una parte degli italiani lo voterà.
Il centro sinistra ha poco da cantar vittoria, rimane un partito amorfo senza testa e senza un obiettivo strategico per l’Italia. Un centro sinistra spesso acquiescente al vincitore e coinvolto come il PDL in tanti scandali.
Vedremo il futuro cosa ci riserverà, ma anche il Renzi comincia a stare troppo sopra le righe con le sue affermazioni !
L’ultima volta l’ho votato alle ‘primarie’, questa volta, quando molti dei suoi ex nemici salgono sul suo carro, probabilmente mi asterrò
Purtroppo il pregiudicato Caimano, politicamente parlando, non è ancora morto e questo perchè, sappiamo bene che una grande percentuale di italiani, direi italioti (o idioti, fate voi) , per proprio tornaconto, rimuovono dalle loro menti l’inconcludenza e le malefatte, soprattutto negli ultimi 5 annii, del cavaliere il quale, ben consapevole di ciò, potrà in futuro, sfruttando il suo vittivismo, raccogliere alle prossime elezioni ancora milioni di voti.
Bene ragazzi. Quando andai in pensione e nel tempo scrissi che la cifra non aumentava ma diminuiva, voi che lavoravate ancora, mi prendevate in giro, scrivendo che ero il solito pessimista, lagnone, insoddisfatto, ecc ecc. Come dice Alfredo, la nostra pensione si è ridotta di oltre 40 euro/mese e di questo passo, se viviamo come dice Berlusca fino a 110 anni, saremo “poco abbienti” . Ora siete tutti con me. Ognuno di noi ha la sua storia da raccontare e siamo persone serie che hanno saputo fare sacrifici. Viva la verità dei dati e dei numeri, altro che pessimismo: qua ci stanno inc… in tutti i modi e poveri figli nostri che andranno in pensione già con la qualifica di “povero” …
Una nota a margine: mi sarebbe piaciuto che questi dibattiti avvenissero, come già fanno alcuni, sul blog, ovviamente evitando, a vostra scelta, notizie private e inserendo commenti di carattere generale e di interesse che possano coinvolgere pareri di altri amici.
Comunque mi fa piacere che siamo “VIVI” !!!! Un saluto a tutti
da Carlo, via mail: Anche questo è vero e anch’io ho avuto lo stipendio bloccato dal 2010 fino al 2012 anno nel quale sono andato in pensione. Nel 2010 mi è stato bloccato l’adeguamento contrattuale già sottoscritto tra le parti ed i miei colleghi, ancora in servizio, sono bloccati da quel giorno.
Viceversa parlamentari, membri dei governi locali, consiglieri regionali, provinciali e comunali continuano la bella vita.
da Alfredo, via mail: Sono pienamente d’accordo con entrambi, le nostre pensioni, decenti, sono ampiamente coperte dai nostri contributi interamente versati durante tutto l’arco della vita lavorativa, quindi sono un diritto, come deve essere l’acquisto della casa dove viviamo, acquistata con soldi netti (quindi già abbondantemente tassati). Ora si cerca di carpire fette di sicurezze che abbiamo faticosamente conquistato, fettine di pensione e fettine di tasse e balzelli sulla casa. Stanno continuando a cambiare nome a quella che sarà la prossima stangata sulla prima casa. Come tutti voi percepisco una cifra che, in questi pochi anni, è diminuita di quasi 40 euro al mese, la cosa mi fa infuriare perchè ritengo che, anche di poco, ma doveva aumentare, visto che ci stanno ammazzando di tasse dirette e, molto di più, indirette.
Per i nostri figli poi sta venendo meno la sicurezza, la giusta retribuzione, la serenità sul posto di lavoro e la speranza di un futuro migliore. Cosa altro togliere loro?
via mail da Gigi: GIUSTISSIMO PERO PENSATE ANCHE AGLI ATTUALI STIPENDIATI CHE ORMAI DA 2 LUSTRI HANNO SEMPRE LO STESSO STIPENDIO
Da Facebook, Carlo @ Gianni: Non mi riferivo al parlamento, ma a quanti, a poca distanza dalla manifestazione di FI stappavano bottiglie, come ha fatto vedere un servizio in televisione. Bene ha fatto, il parlamento a restare in silenzio, e’ comunque una sconfitta per lTalia aver avuto un capo di governo condannato per evasione fiscale.
A proposito di pensioni d’oro: oramai è chiaro, si parla anche di pensioni d’argento. La realtà e che si vogliono ridurre le pensioni di tutti, basandosi sulla reazione che suscitano le poche migliaia di pensioni che superano una certa soglia, cosiddette d’oro. La mia pensione non verrà rivalutata, il che significa che perde di valore, ma anche che, pur non essendo d’oro il suo mancato adeguamento all’inflazione contribuisce a sostenere le pensioni più basse.
Sembra tutto fatto nell’ottica dell’aiuto ai meno fortunati della solidarietà. Ma è proprio così ?
Ho versato contributi per più di 41 anni e lavorato per 41 anni, ho una pensione decente, tra l’altro unico reddito familiare, e dovrei aiutare i tanti, sopratutto lavoratori autonomi, che per anni hanno evaso i contributi previdenziali, o quelli che se ne sono andati in pensione con 20 anni di contributi ? Per poi fare altre attività, spesso senza versare contributi ?
La mia pensione non assomma a quelle percepite da due coniugi che magari hanno lavorato 20/25 anni ciascuno: a loro verrà rivalutato tutto; a me no. Sono troppo educato per non dare in escandescenze , ma questo e davvero troppo.
Diverso sarebbe il concetto per quelle pensioni godute da politici che con solo una legislazione hanno maturato pensioni d’oro. Si sta cercando di fare una gran confusione aizzando la gente che guarda alle ponsioni di gente come Amato, per poi tagliere ai comuni mortali
L’aiuto ai meno abbienti e’ sacrosanto, ma deve essere fatto con la fiscalità generale valutando anche se nella tua vita lavorativa hai rispettato le regole e ti sei comportato da saggia formìca e non da cicala.
Se questo servisse a contribuire alla pensione dei nostri figli sarebbe ancora accettabile, ma non è così. Ai figli, nei limiti delle proprie possibilità occorrerà che i padri lascino quello che possono per aiutarli nel loro non felice futuro.
da Facebook MI PIACE: Misso Lucio, Giuseppe Arena, Carmela Gallotti, Anna Cavallina, Serena Zambra, Ilenia
da Facebook Giovanni Venditto: non ho visto particolari manifestazioni di giubilo, neanche un applauso in parlamento.Anche tra noi amici nessuna manifestazione plateale, forse la consapevolezza che non ce ne siamo liberati e che questo avvenimento è solo un piccolo passo verso la risoluzione di problemi del paese. Comunque si può aver ancora fiducia nell’italia perchè se un paese riesce a condannare il leader di partito al 30%, allora è ancora un paese affidabile
Da Facebook, Giovanni Venditto: non ci illudiamo questo darà fastidio finchè campa…. forse
da Alfredo, via mail: PROVVEDIMENTI – Dal reddito minimo garantito agli interventi sulle pensioni d’oro.
PENSIONI D’ORO – Il contributo sulle pensioni d’oro partirá dal 6% per la parte eccedente quattordici volte il trattamento minimo Inps, (per gli assegni superiori ai 90.000 l’anno circa) e salirá fino al 18%, per la parte eccedente trenta volte il trattamento minimo Inps (oltre 193.000 euro circa all’anno).
Restano fuori alcune voci rilevanti, come l’indicizzazione delle pensioni, su cui c’è l’impegno ad intervenire alla Camera.
Questo è quanto ho capito. Possiamo però sperare nelle modifiche che apporterà la camera, anche se ” Chi vive sperando, muore ……….”
da Gianni, via mail: a qualcuno di voi risulta che abbiano reintrodotto l’adeguamento al costo della vita sulle pensioni sopra i 1550 euro nella finanziaria come era stato dato per certo al momento della stesura?
via mail da Anna: Già.. . Proprio così.
@Gigi: …. i danni sono enormi !!!! Ci ha fatti tutti meno abbienti.
da Gigi, via mail: E CHI CI RIPAGA DEI DANNI CHE HA COMBINATO E CHE CONTINUEREMO AD AVERE GRAZIE ALLE SUE LEGGI APPROVATE DAI SUOI SERVITORI (ES. DEPENALIZZAZIONE DI FALSO IN BILANCIO) ?????
@Anna: Non ho resistito … sembrava che tu me l’avessi quasi sollecitata ….
via mail, Anna: l’hai fatta! … la vignetta, intendo …
@ Michele: e anche tu hai ragione !!!!
#Carlo: Sono perfettamente concorde. Unica nota: come mai ha scritto “il Renzi” e non anche “il” Berlusconi?
Esagerate le esternazioni dall’una e dall’altra parte. Da un lato una farsa di pseudo militanti di F.I., talvolta ignoranti, come mostrato da talune interviste televisive, giovani compresi. Dall’altra un patetico stappare di bottiglie per brindare non si sa bene a cosa. Il parlamento ha fatto un grosso sbaglio a modificare, all’ultimo momento le regole sul voto palese. Anche questo è un provvedimento ad personam che sarà rinfacciato nelle prossime campagne elettorali.
Berlusconi se fosse stato davvero uno statista, avrebbe fatto bene a dimettersi, invece di fare tutto quel casino.
Tuttavia Berlusconi ci sarà ancora fin quando una parte degli italiani lo voterà.
Il centro sinistra ha poco da cantar vittoria, rimane un partito amorfo senza testa e senza un obiettivo strategico per l’Italia. Un centro sinistra spesso acquiescente al vincitore e coinvolto come il PDL in tanti scandali.
Vedremo il futuro cosa ci riserverà, ma anche il Renzi comincia a stare troppo sopra le righe con le sue affermazioni !
L’ultima volta l’ho votato alle ‘primarie’, questa volta, quando molti dei suoi ex nemici salgono sul suo carro, probabilmente mi asterrò
Purtroppo il pregiudicato Caimano, politicamente parlando, non è ancora morto e questo perchè, sappiamo bene che una grande percentuale di italiani, direi italioti (o idioti, fate voi) , per proprio tornaconto, rimuovono dalle loro menti l’inconcludenza e le malefatte, soprattutto negli ultimi 5 annii, del cavaliere il quale, ben consapevole di ciò, potrà in futuro, sfruttando il suo vittivismo, raccogliere alle prossime elezioni ancora milioni di voti.