2 pensieri su “I nuovi politici

  1. Le campagne elettorali non sono il momento più indicato per conoscere i vari candidati. Questi signori si preparano, o si fanno preparare, dei bei discorsi pieni di altisonanti paroloni che vorrebbero innescare nella nostra mente, nella mente della massa degli elettori, ammirazione e cieca fiducia: finalmente abbiamo trovato il condottiero che ci porterà alla vittoria, non solo, raddrizzerà tutti i torti, non solo, diminuirà le tasse e aumenterà i salari, ma non basta, farà ripartire l’economia e aumenteranno i posti di lavoro, non solo, saremo determinanti nelle scelte europee perchè il nostro leader sarà riconosciuto il migliore dell’universo conosciuto e non! Calma. Ma qual’è la loro storia, da quante battaglie vittoriose provengono? Cosa hanno fatto fino ad ora? Forse sono già stati ospiti del nostro affollato parlamento e hanno approfittato già a larghe mani dei benefit stratosferici che quelle posizioni comportano. Quasi certamente non hanno nessuna intenzione di uscire da quel paese del bengodi e iniziare a …lavorare veramente! Con degli orari da rispettare, con delle cose da fare e di cui verrà loro chiesto conto, con lo stipendio che prendono di solito gli umani e non quello degli ospiti dell’Olimpo di Stato. Se vogliono fare breccia nelle nostre benevolenze dovrebbero dimostrare che hanno lavorato bene nella loro vita, che chiariscano cosa vogliono fare se eletti e con chi, non basta, questi altri alleati devono avere un programma compatibile, condiviso. Non va bene dire: per ora votateci, dopo troveremo la quadratura del cerchio. E no, la quadratura del cerchio occorre averla in mano prima! Scusate ma di quei capoccioni non me ne piace nessuno. Sarà dura dare fiducia al meno peggio!

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