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4 pensieri su “I piedi per terra …”
L’immunità dovrebbe restare solo per i reati d’opinione poiché, in caso contrario, sarebbero possibili colpi di stato da parte della magistratura. Per tutti gli altri reati e sopratutto quelli contro la pubblica amministrazione dovrebbe essere abolito.
Da un punto di vista di uguaglianza davanti alla legge sono pienamente d’accordo con te, tutti devono essere uguali. Per chi è chiamato a rappresentare, a governare una nazione occorrerebbero addirittura criteri più rigidi ancora, dovrebbero essere puniti ancora più duramente se commettono reati, proprio perchè occupano una posizione di maggiore responsabilità e devono quindi essere maggiormente di esempio positivo. Ma sappiamo che nelle umane vicende tutto è soggetto a errore e credo che l’immunità, intesa in senso cautelativo, possa essere vista a salvaguardia di eventuali possibili errori su, appunto, chi governa e che quindi permette di eseguire percorsi di giustizia solo dopo che ne sia appurata la colpevolezza, senza possibilità di errore. In poche parole un comune cittadino per un sospetto viene messo agli arresti, a chi governa questo non è possibile farlo perchè interromperebbe la normale vita politica. Questo tipo di errori sono già un dramma per le normali persone, poi dichiarate innocenti, che subiscono questo tipo di azioni, figuriamoci se ciò avviene con personaggi che rappresentano una nazione.
Alfredo, questa volta non coincidiamo su un punto: l’immunità va tolta perché si verificherebbe l’approvazione di leggi con la firma di eventuali condannati. Io dico che nel dubbio è meglio sospendere il parlamentare e riadeguare i calcoli per la nuova maggioranza occorrente con i sospesi in meno … Sull’Italia, sono in linea con te!
Quello che mi aspetto è un complesso di riforme che facciano risparmiare all’Italia un sacco di milioni. Un senato ridimensionato in tutto, nel numero, negli stipendi, nelle spese accessorie, nelle inutili e costosissime agevolazioni ai privilegiati che spesso non fanno altro che ombra (quando c’è il sole) e presenza (schiacciando qualche tastino durante le votazioni). Mi aspetto anche molto altro che comporti grandi risparmi. L’immunità è un istituto che va ripensato e reso più attuale, potrebbe servire per rimandare l’esecuzione di un provvedimento, per non bloccare il funzionamento di un importante organismo dello Stato, non certo per cancellarlo. Appena possibile ogni sanzione, pena o provvedimento rimandato deve essere applicato poichè la legge deve essere uguale per tutti, senza asterischi. La nostra nazionale di calcio ha avuto quello che si meritava, i nostri gasatissimi capricciosi giocatori milionari hanno assaggiato le batoste dei giovani atleti del Costa Rica e spero che questo serva loro come lezione di umiltà. Mi spiace per la delusione degli italiani, che meritano questa soddisfazione, e sopattutto per lo sconto dimezzato della spesa presso i supermercati Carrefour, su cui moltissimi, me compreso, speravano.
L’immunità dovrebbe restare solo per i reati d’opinione poiché, in caso contrario, sarebbero possibili colpi di stato da parte della magistratura. Per tutti gli altri reati e sopratutto quelli contro la pubblica amministrazione dovrebbe essere abolito.
Da un punto di vista di uguaglianza davanti alla legge sono pienamente d’accordo con te, tutti devono essere uguali. Per chi è chiamato a rappresentare, a governare una nazione occorrerebbero addirittura criteri più rigidi ancora, dovrebbero essere puniti ancora più duramente se commettono reati, proprio perchè occupano una posizione di maggiore responsabilità e devono quindi essere maggiormente di esempio positivo. Ma sappiamo che nelle umane vicende tutto è soggetto a errore e credo che l’immunità, intesa in senso cautelativo, possa essere vista a salvaguardia di eventuali possibili errori su, appunto, chi governa e che quindi permette di eseguire percorsi di giustizia solo dopo che ne sia appurata la colpevolezza, senza possibilità di errore. In poche parole un comune cittadino per un sospetto viene messo agli arresti, a chi governa questo non è possibile farlo perchè interromperebbe la normale vita politica. Questo tipo di errori sono già un dramma per le normali persone, poi dichiarate innocenti, che subiscono questo tipo di azioni, figuriamoci se ciò avviene con personaggi che rappresentano una nazione.
Alfredo, questa volta non coincidiamo su un punto: l’immunità va tolta perché si verificherebbe l’approvazione di leggi con la firma di eventuali condannati. Io dico che nel dubbio è meglio sospendere il parlamentare e riadeguare i calcoli per la nuova maggioranza occorrente con i sospesi in meno … Sull’Italia, sono in linea con te!
Quello che mi aspetto è un complesso di riforme che facciano risparmiare all’Italia un sacco di milioni. Un senato ridimensionato in tutto, nel numero, negli stipendi, nelle spese accessorie, nelle inutili e costosissime agevolazioni ai privilegiati che spesso non fanno altro che ombra (quando c’è il sole) e presenza (schiacciando qualche tastino durante le votazioni). Mi aspetto anche molto altro che comporti grandi risparmi. L’immunità è un istituto che va ripensato e reso più attuale, potrebbe servire per rimandare l’esecuzione di un provvedimento, per non bloccare il funzionamento di un importante organismo dello Stato, non certo per cancellarlo. Appena possibile ogni sanzione, pena o provvedimento rimandato deve essere applicato poichè la legge deve essere uguale per tutti, senza asterischi. La nostra nazionale di calcio ha avuto quello che si meritava, i nostri gasatissimi capricciosi giocatori milionari hanno assaggiato le batoste dei giovani atleti del Costa Rica e spero che questo serva loro come lezione di umiltà. Mi spiace per la delusione degli italiani, che meritano questa soddisfazione, e sopattutto per lo sconto dimezzato della spesa presso i supermercati Carrefour, su cui moltissimi, me compreso, speravano.