Ieri sera, a cinema per vedere “Il capitale umano”. Un film che appena uscito ha provocato contestazioni da parte di molti brianzoli che si sono visti rappresentare in una maniera, dicono, non corrispondente al loro modo di pensare e di vivere. Molti altri, intervistati anche in TV, hanno detto che in effetti molte persone sono proprio così. Ho visto il film con attenzione e, secondo me, poteva essere ambientato in qualsiasi località, non solo italiana: alla base c’è il comportamento di uomini e donne che è quello che conosciamo da sempre. Proteggere i figli con tutti i mezzi, proteggere se stessi con comportamenti che allontanano dall’unione familiare o addirittura con bugie e tradimenti, proteggere i propri beni senza guardare in faccia a nessuno, proteggere io proprio Ego mettendo a rischi le amicizie … Se ci guardiamo intorno quante persone che conosciamo o no, oppure vicino a noi oppure noi stessi, corrono il rischio di cadere in uno degli errori che sono ben descritti e diretti nel film di Virzì? Bravi attori, anche quelli giovani e modalità di sequenze un po’ innovativa con la presentazione di problemi visti da ottiche diverse: un film comunque che si segue e che fa molto meditare su quanto vale, poi, veramente, uno di noi …
da Facebook, Camilla Johannesen: Alcuni interni sono stati girati ad Arese
da Facebook, Angela: A me è piaciuto , certamente fa riflettere, e ne abbiamo bisogno.