Clint Eastwood. Basterebbe scrivere soltanto questo per far capire che questo film è da vedere, come tutti quelli creati e diretti dall’Uomo dagli occhi di ghiaccio che, con l’età diventa “tenero da gustare” … Ispirato ad una storia vera, assistiamo all’evoluzione di un anziano che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro, ai suoi amici, alle sue passioni, dimenticando la famiglia, i doveri di marito e di padre … Solo di fronte a difficoltà dovute alle tecnologie, all’e-commerce, è costretto a uscire dal suo labirinto e trovarsi un futuro ricorrendo al guadagno facile legato ad altri mali sociali … “Pensavo fosse più importante essere qualcuno da un’altra parte invece del fallimento vero a casa mia” dice a un certo punto il protagonista. Ma i sentimenti vengono fuori e, considerando che persone così ne vediamo tante intorno a noi, ogni giorno, rimane la speranza che, specie davanti a mali dl nostro tempo, il cuore batta nel verso giusto …
Grande interpretazione, senza dubbio, dell’anziano attore-regista che si mantiene giovane e attuale, ironico, sagace … “testardo” verso il successo. Brava Dianne West nella sua trasformazione caratteriale, di grande esperienza e ben scelti nei ruoli Bradley Cooper, Laurence Fishburne, Michael Peña, Dianne Wiest, Andy Garcia, Taissa Farmiga, Alison Eastwood … Buona colonna sonora e sentiamo anche Clint canticchiare! Ottima la fotografia, specie nel cogliere nei primi piani gli occhi e le rughe del “Mulo” … Come “Gran Torino”, un film che rimarrà nella storia del cinema …
Locandina da internet
Un pensiero su “Il Corriere – The Mule: testardo lui …”
da Facebook, MI PIACE: Angela, La Sabri