5 pensieri su “Il Milanapoletano 01

  1. La cosa che salta subito all’occhio è l’equa distribuzione di toppe sia a “destra” che a “sinistra” degli abiti. Da ciò si deduce che il personaggio del Napoletano trapiantato a Milano è una persona obiettiva, equilibrata, riflessiva, infatti riflette e compara la presenza della mafia al nord e al sud con le relative specificità. Messo in posizione più comoda, la riflessione si spinge sul trascendente, dove però riesce solo a formulare interrogativi, in mancanza di dati certi. E si potrebbe anche continuare con l’analisi del posizionamento delle mani, del non verbale, del paraverbale, dello sguardo, ecc..

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