3 pensieri su “Il Milanapoletano 20: Milioni…”

1. Veramente Buon Anno nuovo e buona fortuna a tutti…. Alfredo generoso pensa a tutti e l’augurio è che possa accontentarli …

2. Il consiglio di Gianni è ottimo, e la motivazione è profonda, il vero divertimento è dove c’è amicizia disinteressata, dove c’è condivisione di poco ma vero, dove c’è voglia di fare e non di parlare a vuoto.
   Il filo conduttore del nostro ormai famoso milanapoletano, questa volta, sono i milioni, questi dorati immaginari solutori di ogni problema umano, tanto sognati da chi non li ha e tanto nascosti da chi li ha. Tutti si dichiarano in grado di saperli gestire bene, se la fortuna li toccasse, nessuno ha dubbi su come li userebbe, diventerebbero tutti esperti amministratori delegati di se stessi, esperti consulenti finanziari, esperti di come non farsi scoprire, pur contemporaneamente mandando al diavolo il loro datore di lavoro, aiutando i parenti, gli amici più cari, una bella macchina, la casa, il regalone alla moglie… e va bene, sognamo, sognamo! Ma i milioni del nostro caro mila.. sono anche il numero di italiani che avranno lo stipendio pesantemente intaccato dal carovita, il numero di buche che infestano le strade delle nostre città, ma..anche un pugno di persone che dovranno sperimentare la difficile arte del milionario improvvisato. Buona fortuna!

3. Da Gianni: Non siamo pigroni, ma in questi giorni gli impegni che dovrebbero diminuire, stranamente aumentano senza che uno se ne accorga e sono spesso impegni fatui come rispondere a tutti gli sms di augurio, anche questo comporta la sua fatica. per esempio oggi è sorto un impegno all’improvviso: ho dovuto portare un libro a marilù che sta lavorando all’ospedale di benevento e rita è venuta con me e ne abbiamo approfittato per trascorrere una giornata fuori, vista la bella giornata.
   ma non tutto va bene perchè al ristorante al tavolo accanto al mio c’era clemente mastella che era a pranzo con un manipolo di suoi fedelissimi e quindi un pò mi sono avvelenato. Sapessi quanto magna e non solo metaforicamente.
   comunque opera una scelta per l’ultimo dell’anno, vai alla festa meno frequentata, ci si diverte di più. buon anno a tutti