“Picceré, stateve attiente, ca sti viecchie cchiù alliffate, songo ‘e primme scustumate”
(da: ‘E cataplasme – Giovanni Capurro, scrittore napoletano, primi del Novecento)
“Ragazze, state attente, perché questi vecchi più agghindati, sono i primi maleducati”.
Trovo veramente attuale questa frase del Capurro e spero di farne un motto.
Col pensiero. Certamente col pensiero è così. Quando vediamo una bella ragazza noi ultrasessantenni tiriamo in dentro la pancetta e assumiamo una posizione il più eretta possibile, immaginando di poter ancora competere con i giovani cacciatori. Questo fa bene all’autostima. Certo, non bisogna però andare oltre ed essere poi assimilati ai maleducati, attempati, infiocchettati, descritti dal Capurro. Ovviamente la cosa vale anche invertendo i sessi, le donne mature verso i giovani fustacchiotti.