14 pensieri su “In fondo al tunnel … (10)

  1. da Facebook di Sei di Arese se …, Giovanna Pacificii : La casa dell’acqua è comodissima…..il nonno ha fatto una battuta,forse in Sicilia l’acqua è più scarsa………

  2. da Facebook di Sei di Arese se …, Stella Morelli Grassi: Ma una risata non ve la potete fare!! Sempre a puntualizzare!! Ecccchepalleee

  3. da Facebook di Sei di Arese se …, Nancy D’ Agate: Certo che sentire certe stronzate discriminatorie nel 2018 è ridicolo…

  4. da Facebook di Sei di Arese se …, Lina Michelle: Ma infatti non rispondevo a lei…ma a chi commentava in un modo o nell’ altro interpretando in modo del tutto personale. Io ho “interpretato ” in modo negativo.È la mia opinione ovviamente.

  5. Signora Lina Michelle, in genere sui post non si scrivono pagine e pagine. Le parole sentite sono state quelle scritte, senza aggiunta di commenti o descrizioni fuorvianti: avrei corso il rischio di “romanzare” … Si scrive l’oggetto, poi giustamente ognuno interpreta come vuole. Eventuali frasi aggiuntive, avrebbero potuto forzare in un senso o in un altro. Scrivendo in questo modo si lascia libertà di pensiero. Qui si voleva solo dare lo spunto per una riflessione, proprio come vorrebbe lei. Poi, su questi temi ci sono giornali, trasmissioni TV, pubblicazioni varie. Diverso, come insegnano nei Corsi di Giornalismo, è descrivere un fatto di cronaca quando bisogna essere precisi nel riferire quanto accaduto. Comunque, grazie per il suo parere.

  6. da Facebook di Sei di Arese se …, Lina Michelle: Bastava solo che avesse scritto come sono andate le cose
    “Ho sentito alla casetta dell’ acqua un nonno che…”
    È a quel punto nessuno avrebbe frainteso.
    Se si utilizza un gruppo cittadino per far passare messaggi sublimari o trasversi per me…bisogna anche avere per coerenza e trasparenza la massima responsabilità appunto nel far si che nn ci siano fraintendimenti.
    Invece questo per come è formulato si presta ad interpretazioni personali e non va bene…
    È la mia opinione ovviamente

  7. da Facebook di Sei di Arese se …, Riccardo Croci Torti: se avrà detto siciliano per il punto più lontano da Arese. È come dire in altro modo “…dallo spazio”! Eddai, subito a pensar male e a una forma di razzismo quando proprio non ce n’è bisogno e ne abbiamo già troppo che ci circonda e questi cartellini rossi lo fomentano ancor di più… State sereni e buona giornata 😉

  8. a Marco Saibene: ha fatto bene a spiegare e spero non a me, ma a quel bambino che ha un nonno che mi è sembrato non proprio esemplare nella risposta.

  9. da Facebook di Sei di Arese se …, Marco Saibene: Ciao Francesco, la casa dell’acqua eroga per tutti i cittadini (residenti e non, siciliani e lombardi) l’acqua naturale filtrata, senza alcun limite.
    Per l’acqua frizzante vi è un costo maggiore a carico del comune dovuto alla manutenzione e gestione dell’impianto.
    Dunque ad Arese, come in moltissimi comuni che hanno una casa dell’acqua, ogni cittadino residente o domiciliato ha diritto all’erogazione di un tot di litri giornalieri. Questo utilizzando la propria tessera dei servizi.
    In alcuni comuni l’acqua frizzante viene fatta pagare alcuni centesimi al litro. Ad Arese no, ma credo sia evidente che un servizio del genere non sarebbe economicamente sostenibile se offerto gratuitamente e illimitatamente a tutti da sud a nord, da est a ovest

  10. da Facebook di Sei di Arese se …, MI PIACE: Fabio Galli, Alessandra Guanzani, Angela Davoli, Salvatore Mongiardo, Valentina Mazzaferro, Alessandro Brambilla, Elena Meden, Bottini Luca, Filiberto Talarico, Eduardo Affinito, Paola Brusati, Marzia Interdonato, Ilaria Frati, Angelo Moretti, Pasquina Perrotta, Angela, Andrea d’Alessi, Manuela Paradisi, Luisa Simonato, Giovanna Pacifici, Ivana Barone, Gavrila Nela, Valentina Mazzaferro, Francesca Giannella, Elena Meden, Enrico Dal Pezzo, Valeria Bufano, Anna Perrucci, Cristina Napolitano, Laura Bonsignori, Simo L. Vee

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