Là dove c’era l’erba … Più o Meno!

Pubblicata oggi su QuiArese:

08 maggio 2013 – Un buon Più al Comune: abbiamo potuto constatare con piacere che è iniziato il taglio dell’erba che, causa il continuo maltempo, era stato rinviato di giorno in giorno. Noi aresini amiamo la città proprio per il verde che ci offre e vorremmo che ne rimanesse sempre di più. Ma… la cura deve essere fatta con attenzione e qui potrebbe scapparci un Meno: le due foto, riprese in via Gran Paradiso (1) e in via Leopardi (2 e seguenti), mostrano qualcosa che una persona inesperta come lo scrivente interpreta come un’anomalia: percorrendo le piste si notano delle larghe strisce di color marrone e tracce di pneumatici da mezzi di giardinaggio. La domanda è questa: come mai là dove l’erba viene tosata, resta questo piccolo scempio? Ho chiesto ad un amico che ha il “pollice verde”, ovvero se ne intende sicuramente più di me e mi ha detto che secondo lui potrebbe essere stato usato diserbante in quantità. Ipotizzando tale fatto, c’è da chiedersi se questa procedura è giusta. Navigando un po’ su internet e leggendo sull’argomento “diserbanti”, senza creare allarmismi, ma solo per cultura vien voglia di sapere se i prodotti usati siano non inquinanti e non nocivi a grande e piccini che frequentano i prati aresini. Al solito, aspettiamo una competente risposta con fiducia.  Francesco Gentile  Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese.

 

7 pensieri su “Là dove c’era l’erba … Più o Meno!

  1. Mia nonna paterna (originaria del mar Baltico) aveva il pollice verde. Ho sempre pensato di essere negata e di non aver ereditato questa dote (all’università viene molto accentuato il fatto che le cose si ereditano, quindi pensavo che mi mancasse quel gene!). Poi un giorno, però, mi sono detta: “Voglio avere il pollice verde, almeno un po’”. Ho preso allora due piante (una felce e una pirea peperomioides piccola piccola (stava in una busta da lettera) e ho parlato loro ogni giorno: “Ma che bella che sei, guarda la fogliolina nuova!”, e così via. Non che fingessi, mi piacevano davvero le foglioline nuove, che brillano quando sono neonate. Visto che anche mia nonna parlava un sacco con le sue piante ho pensato di imitarla. Da allora ho anch’io il pollice verde (almeno su due piante che sono diventate due micro-giungle enormi).

  2. Viviana Di Fabio: Appunto, per noi proprietari dei cani sarebbe stato meglio saperlo prima… Il diserbante può essere tossico per gli animali……

  3. Maria Dilillo: Il 6 maggio ho protocollato un reclamo in comune chiedendo di conoscere la pericolosità del diserbante utilizzato in maniera massiccia. Aspetto risposta dagli uffici competenti…

  4. Pierguido Falcucci: Come area cani arese abbiamo mandato una richiesta al comune perché ci fornica la scheda di sicurezza per il prodotto che è stato irrorato….attendiamo speranzosi!!!!

  5. QuiArese: 13 maggio 2013 – Riceviamo e pubblichiamo questa mail, nella quale il nostro lettore che torna sull’argomento affrontato qualche giorno fa anche da Francesco Gentile in un suo Più o Meno (leggi qui), e cioè l’utilizzo di diserbante per eliminare l’erba dal cemento a bordo marciapiede (e anche ben oltre il bordo, per la verità…):
    “Se ne parla molto, ma non so quanti ne abbiano scritto. Chi avesse avuto l’occasione di camminare a piedi o in bicicletta per le vie di Arese, avrà certamente osservato che alcune piste ciclabili e limiti di aiuole presentano un bordo con l’erba totalmente rinsecchita, che si estende per circa 50 centimetri. E’ evidente che un quantitativo spropositato ed incontrollato di diserbante é stato versato nell’ambiente.
    Considerando, che il diserbante non è uno sciroppo, fattore estetico a parte, mi chiedo quali siano le conseguenze sotto il profilo salutare per bambini in particolare, per le persone in generale e per gli animali che venissero in contatto con il terreno inquinato. Era proprio necessario? non sarebbe stato sufficiente un taglio dell’erba?”
    Gianni Longo

  6. Fidati di me, che d’erba non ci capisco un tubo…
    Hanno usato certamente l’ultima novità, il diserbante ATTILA… dove passa lui, non cresce più l’erba!

  7. da Facebook MI PIACE: Tommaso Reda, Serenella Costa, Giorgio Carraro, Alessandro Corniani, Massimiliano Seregni, Maria Dilillo, Monica Penna, Luigi Muratori,Filippo Riva

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