La strana storia di Spelacchio Capitale e AreSpelacchio

Dicembre 2017. Tutto cominciò a Roma. L’Albero di Natale posizionato in piazza Venezia subito si rivelò deludente agli occhi di turisti e cittadini della Capitale. Gli diedero subito un nome: “Spelacchio” …

Foto da internet

Intanto, ad Arese, nella Città Metropolitana di Milano, si cominciò a commentare, come avvenne in tutta Italia, il ridicolo “Spelacchio” romano. La Capitale d’Italia  si fece mettere alla berlina sui media e sui social di tutto il mondo … Ma, come spesso accade, si guarda sempre ai difetti degli altri e non ai propri … E accadde che un aresino, uscendo dalla Biblioteca di uno dei Comuni con reddito pro-capite medio tra i primi d’Italia, si trovò di fronte a un Albero di Natale, addobbato con una sola serie di lampadine, con rami radi e cadenti. In verità non un abete, ma un cedro himalayano, travestito all’uopo, per non incidere sulle casse disponibili per altri progetti. Ma quell’Albero, al primo impatto, somigliava proprio a quello di Roma e subito nacque la riflessione: “Anche Arese ha il suo Spelacchio … l’AreSpelacchio …”,
Il rimorso, pubblicato sul social aresino “Sei di Arese se …” fu subito condiviso: l’AreSpelacchio era triste, senza fili luccicanti, senza palle … E a prendere la palla al balzo furono due simpatiche concittadine, già attive sul territorio per evidenziare con satira “selfistica” varie situazioni, ed esse crearono l’iniziativa “Dona un Addobbo allo Spelacchio di Arese”: in occasione del primo Compleanno dell’Agorà, tutti furono invitati a portare un simpatico e colorato oggetto natalizio per rendere “vivo” l’Alberotto …
E nacque, immediata, la reazione degli Aresini alla squallida realtà: addobbi a gogò arrivavano con entusiasmo e l’AreSpelacchio diventava sempre più carino … Più arrivavano sui social post dedicati allo Spelacchio romano moribondo, più prendeva forma l’AreSpelacchio …
 Il primo Compleanno della Biblioteca, diventò una grande festa: eventi e giochi per bambini, carrozza di babbo Natale trainata da due bei cavalli bianchi, un concerto per pianoforte in cui il bravo Roberto Binetti condusse in volo nell’Universo Fantasia …
 … e l’AreSpelacchio diventò bello, luminoso, solido e emozionante per piccini e grandi.
Un’esperienza bellissima riportata anche sulla stampa!
 Arese vide il suo Davide superare il Golia romanesco e solo con la forza e la collaborazione dei suoi abitanti. Una grandissima soddisfazione. Grazie a tutti !!!!

6 pensieri su “La strana storia di Spelacchio Capitale e AreSpelacchio

  1. via mail da Giovanni Venditto: Qui a Napoli lo hanno portato via dalla galleria perché era bello e quindi avrebbe messo in ridicolo gli altri alberi

  2. via mail, Massimo Cavuoto: Bravi! Voi del Nord sì che sapete come girare a favore situazioni pelose.. e anche spelacchiate..

  3. Da Facebook, MI PIACE: Paola Pandolfi, Stefi Morocutti, Francesca Defendi,
    Maria Dilillo, Stefano Pignataro, Francine Reculez, Tazio Rebus

  4. Questa notizia bomba (altro che il Bomba di Rignano sull’Arno) riguardante AreSpelacchio mi ha un pochino rincuorato! Finalmente c’è una cosa che accomuna noi romani a voi aresini. Come si dice? Mal comune mezzo gaudio…
    Buone Feste a tutti!

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