Dopo la pubblicazione del mio “Fuori dal tunnel … (92)”, amici di Facebook mi chiedono perché ho definito il “Capitano” con l’appellativo “Capitan Mola”.
La “mola”, da dizionario, è una macina, un’arrotatrice, un’affilatrice … Ebbene si può affermare che il Papà di 60 milioni di italiani non sia uno che tritura i … Maroni … o i Di Maio o i Berlusca? Che non riduca a pezzetti l’Europa, i principi democratici, la solidarietà e l’accoglienza? Che non affili le armi contro la Magistratura, i Volontari, i valori della Chiesa (pur stringendo il Rosario e invocando la Madonnina …), i Parlamentari che volevano processarlo per sequestro di umani sulla Diciotti? Che non levighi i fondi destinati alla scuola e alla ricerca, quelli della Cassa Depositi e Prestiti (i nostri risparmi …)? Che non smerigli le divise dei vari Corpi di Stato, indossandole al posto delle felpe che erano pagate dal suo Partito? Che non arroti persone laureate, impegnate, lavoratrici con la sua cultura rozza, con l’inesperienza di chi non ha mai lavorato, con il rifiuto di restituire subito 49 milioni distratti dalle tasche degli elettori? Che non limi le asperità di uomini potenti, corteggiandoli per formare un nuovo Trio: Putin-Salvini-Trump? Noiche amiamo la satira, voce di libertà del pensiero, speriamo di tenerlo ancora un po’, così abbiamo spunti per le nostre vignette e post. Aspettando di uscire FUORI DAL TUNNEL … seguiremo ancora le avventure di Capitan Mola …
via mail da Gigino: la mola, in napoletano, è come una grandissima ruota di creta che allorchè è nuova ha un diametro di circa un metro. Tale ruota viene usata dagli arrotini per “affilare” (rendere taglienti) i coltelli , le forbici e così via. A tale scopo viene posta su un asso in modo da poter girare. Su tale mola cade dell’acqua che man mano , unitamente allo “strisciare” del coltello , la consuma e contemporaneamente fa si che venga ridata l’affilettatura al coltello stesso. Dura per moltissimo tempo.
da Facebook, MI PIACE: Marianna Fasano, Angela