Giovanni, ma avrai anche letto che il vitalizio ai parlamentari condannati e riabilitati col tempo verrà mantenuto. E su questo non sono d’accordo! Invece, il Napoli ci dia soddisfazioni …
comunque è quello che più somiglia al doppio turno alla francese e poi l’elettorato deve scegliere due volte. Se ciò fosse accaduto al primo turno, come con il porcellum, allora il premio di maggioranza sarebbe stato ingiusto ma adesso la scelta degli elettori sarà precisa e nel paese si creerà una coalizione di fatto. Non ci eravamo sempre lamentati del potere di ricatto dei partitini con 1 o 2 deputati che condizionavano un intero parlamento? oppure la lamentela continua contro il bicameralismo che impediva di legiferare con velocità. tutto questo è stato dimenticato ma è noto siamo un paese di bastian contrari. Oggi per esempio i grillini hanno protestato perchè l’abolizione del vitalizio ai soli parlamentari è poco ma è un primo passo , un cuneo. Ma ora pensiamo al napoli
L’alta velocità si deve fare, questo perchè non è pensabile che un viaggiatore percorra un itinerario da Roma a Parigi, per esempio, e viaggi a due velocità enormemente diverse, nelle Nazioni interessate al percorso. Occorre adeguarsi alle decisioni comuni che impegnano gli stati che le stipulano, stati che appartengono all’Europa. Piuttosto, nella progettazione occorre prestare attenzione a non stravolgere i territori, ad agire nel rispetto dell’ambiente, ad ascoltare le realtà locali, laddove passeranno i binari. Le motivazioni e gli studi di fattibilità ed impatto ambientale devono essere a disposizione per chi li voglia conoscere, consultare.
Noi cittadini potremo incidere per una percentuale, escluso i capilista. Non è molto ma sempre meglio che non poter indicare alcun nome. Per quanto mi riguarda preferisco un governo che riesca a governare per tutta la legislatura e che si presenti alle votazioni successive senza scusanti, avendo avuto tutte le possibilità di questo mondo per portare a termine i progetti dichiarati. Sarà l’elettorato a decidere se riconfermare, perché convinto di come ha gestito la cosa, oppure dare fiducia ad un altro schieramento. Penso inoltre che per migliorare siano necessarie le alternanze, in modo che chi viene eletto abbia la voglia di fare meglio del precedente, e così via. Un po’ come il famoso miglioramento continuo che non ha mai fine. Con governi tecnici, di transizione, di scopo, non risultanti da una consultazione elettorale, non si può emettere giudizi ponderati su quanto è stato fatto negli anni di legislatura, poichè tutto è stato frutto di emergenze, le più svariate, le più incredibili, proveniamo da crisi per lo più generate da situazioni dovute a corruzioni, inciuci, illegalità diffusa, meccanismi fraudolenti ad ogni livello. Sprechi di denaro pubblico, incredibili situazioni di privilegi di pochi, elevatissima evasione fiscale, che genera elevatissima imposizione fiscale per quelli costretti a pagare. Spero che un domani sarà possibile per il cittadino giudicare chi ha governato, poichè difficilmente ci saranno state crisi dovute alla debolezza della maggioranza, capire a chi dare il proprio voto, premiare con la riconferma chi ha governato, oppure votare per l’altro schieramento. Penso che non è più tempo di rimanere ancorati ad un partito per ideali di gioventù, ma dare la possibilità ai nuovi politici di trovare soluzioni più adatte ai tempi, soprattutto più trasparenti, una bel cambio di stagione.
Gianni, ma a noi cittadini piace? Potremo scegliere veramente chi preferiamo? Il premio di “maggioranza” non è eccessivo tanto da far diventare un partito che non ha nemmeno il 50% dei consensi quello che potrà decidere tutto per 5 anni? ecc…. ecc..
piace a più partiti di quelli che l’hanno votato, m5s, fi e lega sono usciti dall’aula per paura che non passasse o che passasse con più voti segreti del previsto
Giovanni, ma avrai anche letto che il vitalizio ai parlamentari condannati e riabilitati col tempo verrà mantenuto. E su questo non sono d’accordo! Invece, il Napoli ci dia soddisfazioni …
comunque è quello che più somiglia al doppio turno alla francese e poi l’elettorato deve scegliere due volte. Se ciò fosse accaduto al primo turno, come con il porcellum, allora il premio di maggioranza sarebbe stato ingiusto ma adesso la scelta degli elettori sarà precisa e nel paese si creerà una coalizione di fatto. Non ci eravamo sempre lamentati del potere di ricatto dei partitini con 1 o 2 deputati che condizionavano un intero parlamento? oppure la lamentela continua contro il bicameralismo che impediva di legiferare con velocità. tutto questo è stato dimenticato ma è noto siamo un paese di bastian contrari. Oggi per esempio i grillini hanno protestato perchè l’abolizione del vitalizio ai soli parlamentari è poco ma è un primo passo , un cuneo. Ma ora pensiamo al napoli
L’alta velocità si deve fare, questo perchè non è pensabile che un viaggiatore percorra un itinerario da Roma a Parigi, per esempio, e viaggi a due velocità enormemente diverse, nelle Nazioni interessate al percorso. Occorre adeguarsi alle decisioni comuni che impegnano gli stati che le stipulano, stati che appartengono all’Europa. Piuttosto, nella progettazione occorre prestare attenzione a non stravolgere i territori, ad agire nel rispetto dell’ambiente, ad ascoltare le realtà locali, laddove passeranno i binari. Le motivazioni e gli studi di fattibilità ed impatto ambientale devono essere a disposizione per chi li voglia conoscere, consultare.
Noi cittadini potremo incidere per una percentuale, escluso i capilista. Non è molto ma sempre meglio che non poter indicare alcun nome. Per quanto mi riguarda preferisco un governo che riesca a governare per tutta la legislatura e che si presenti alle votazioni successive senza scusanti, avendo avuto tutte le possibilità di questo mondo per portare a termine i progetti dichiarati. Sarà l’elettorato a decidere se riconfermare, perché convinto di come ha gestito la cosa, oppure dare fiducia ad un altro schieramento. Penso inoltre che per migliorare siano necessarie le alternanze, in modo che chi viene eletto abbia la voglia di fare meglio del precedente, e così via. Un po’ come il famoso miglioramento continuo che non ha mai fine. Con governi tecnici, di transizione, di scopo, non risultanti da una consultazione elettorale, non si può emettere giudizi ponderati su quanto è stato fatto negli anni di legislatura, poichè tutto è stato frutto di emergenze, le più svariate, le più incredibili, proveniamo da crisi per lo più generate da situazioni dovute a corruzioni, inciuci, illegalità diffusa, meccanismi fraudolenti ad ogni livello. Sprechi di denaro pubblico, incredibili situazioni di privilegi di pochi, elevatissima evasione fiscale, che genera elevatissima imposizione fiscale per quelli costretti a pagare. Spero che un domani sarà possibile per il cittadino giudicare chi ha governato, poichè difficilmente ci saranno state crisi dovute alla debolezza della maggioranza, capire a chi dare il proprio voto, premiare con la riconferma chi ha governato, oppure votare per l’altro schieramento. Penso che non è più tempo di rimanere ancorati ad un partito per ideali di gioventù, ma dare la possibilità ai nuovi politici di trovare soluzioni più adatte ai tempi, soprattutto più trasparenti, una bel cambio di stagione.
Gianni, ma a noi cittadini piace? Potremo scegliere veramente chi preferiamo? Il premio di “maggioranza” non è eccessivo tanto da far diventare un partito che non ha nemmeno il 50% dei consensi quello che potrà decidere tutto per 5 anni? ecc…. ecc..
piace a più partiti di quelli che l’hanno votato, m5s, fi e lega sono usciti dall’aula per paura che non passasse o che passasse con più voti segreti del previsto