Letterina a Babbo Natale. Più o Meno

Pubblicata su QuiArese il 22.12.2014:

22 dicembre 2014 – Caro Babbo Natale, ti scrivo ancora una volta anche se ho la barba bianca come la tua… e tu hai più capelli di me! Perché se non sono più “bambino” mi rivolgo a te che sei per tutti noi quasi un‘icona, un Dio? A volte le voci tra umani non vengono ascoltate e allora ti chiedo un regalo. Devi sapere che esiste un luogo che accoglie adulti e bambini, un posto dove passiamo in tanti per accrescere la nostra cultura, per avere informazioni, per fare scoperte in mondi di fiabe o di scienza e conoscere mondi lontani, storia e letteratura. Questo sito non è internet ma si chiama “Biblioteca”. Io ne ho frequentate da piccolo, anche quando nella mia città d’origine non c’era molta usanza e sicuramente non era vista come un servizio, uno strumento popolare ed economico di crescita. Ne ho usufruito da scolaro curioso, da studente scrupoloso: alla facoltà di Ingegneria vi ero come a casa e studiavo, facevo amicizie, raccoglievo appunti perché non potevo comprare i libri e non finirò mai di ringraziare solerti bibliotecari che mi aiutavano nelle ricerche, mi mettevano da parte, a volte di nascosto, i libri di cui necessitavo poco prima di un esame… Ora, da vecchio “Pensionato da salvare”, ho per un’oretta al giorno, il mio “buen retiro”, come tanti, nella Biblioteca Aresina e cerco di tenermi Più o Meno aggiornato… Ma, caro Babbo Natale, come soffro, arrivando al Centro Giada, guardando le condizioni in cui si trova la sede: una tettoia che non c’è più, pali in legno fradici, cartacce e fogliame dappertutto, cestini sempre pieni e quasi mai svuotati… (vedi foto). Mi dirai: se ci sono cartacce e rifiuti vari, vuol dire che qualcuno li mette ed è vero, però ci deve essere qualcuno che provvede a pulire e, in effetti, qualcuno c’è perché alcuni cestini della piazza erano vuoti, oggi, ma la Biblioteca è stata “saltata”. Come un gioco dell’Oca, la pulizia dei cestini della nostra Città ha caselle che vengono superate per giorni e giorni…

Quando piove, poi, per entrare o uscire dalla sede è necessario fornirsi di stivali da pescatore: l’acqua alta non è solo a Venezia! Qualche giorno fa, ho assistito alla volontaria posa di una tavola di legno, da parte della responsabile e delle collaboratrici, per permettere il guado ai bambini. Si, Babbo, i bambini “letterati” sono tanti, fortunatamente, ad Arese e a essi dovremmo insegnare il rispetto dei beni culturali e del sapere, nonché dell’ambiente e dell’igiene. Caro Babbo Natale, Tu hai pazienza, tanta, ma anche noi: se vai a rileggere le letterine di tanti anni fa, troverai richieste di ricevere in regalo quella nuova Biblioteca che tante volte ci è stata promessa, ma non arriva mai! Eppure Tu non sei come la Befana che porta carbone ai bimbi monelli, Tu un regalo lo fai sempre… Noi aspettiamo con la stessa trepidazione di quando aspettavamo che Tu arrivassi dal camino, Più o Meno…

Francesco Gentile   Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese

10 pensieri su “Letterina a Babbo Natale. Più o Meno

  1. da Facebook QuiArese, Angelo Russo: in effetti erano molto meglio le luminarie costituite dalle luci di segnalazione delle innumerevoli gru disseminate per Arese degli amici dell’Unione Del Cemento. Si vede che che la crisi non ha scalfito le tasche di finti altruisti e parassiti. Brava amministrazione hai fatto bene sono inutili, se ci tengono tanto alle luminarie staccano un bel assegno e invece di banfare con i soldi della comunità ci mettono i loro.

  2. da Facebook QuiArese, Angela Bonaconza: il comune pensa evidentemento solo ai progetti nuovi mentre  conservare e mantenere in buono stato quello che già abbiamo non porta prestigio ei la spesa sarebbe minima …….. CI PUO’ SEMPRE PENSARE BABBO NATALE!

  3. da Facebook QuiArese, Angela Bonaconza: Sono più di trent’anni che abito ad Arese e non l’ho mai vista così abbandonata e trascurata. L’altro ieri sono apparse le luminarie …….. : brutte e pacchiane = evidentemente il bando ha permesso di scegliere l’opzione più sobria ed elegante.

  4. da Facebook di QuiArese, Stefano Madella: Non posso che condividere l’articolo di Gentile, la biblioteca è un servizio essenziale.
    Considerando che il sistema bibliotecario non ha i soldi per autosostenersi e li cerca con operazioni commerciali. Presto ci ritroveremo con due strutture fatiscenti?
    Forse è esagerato chiedere ai nostri amministratori di mantenere il contatto con la realtà, ma almeno i piedi per terra?
    Concordo anche con Seregni, ritengo sia fondamentale mantenere le promesse e queste comprendono il coinvolgimento dei cittadini sul come, e ancora non si è visto quasi nulla, ma soprattutto sul dove per il quale non si è visto proprio nulla.

  5. da Facebook QuiArese, Antonio Lepore: Ma perchè le cifre non sono mai quelle annunciate ? x La Nuova biblioteca erano previsti 2.950.000,00 DUEMILIONINOVECENTOCINQUANTAMILAEURO ora sono diventati 3,5 milioni di euro???

  6. da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: Di certo Babbo natale porterà il nuovo bando natalizio 2014.. appena pubblicato oggi 22 dicembre 2014 sul sito del comune di Arese..
    Avviso esplorativo- procedura in economia inerente all′affidamento del
    servizio di verifica del progetto definitivo ed esecutivo denominato: lavori di realizzazione nuovo centro civico – biblioteca comunale
    -importo lavori circa Euro 3.560.000,00. IMPORTO STIMATODEL SERVIZIO
    DI VERIFICA EURO 39.000,00 CIG Z4512694B9 Scadenza il 7/1/2015 alle ore
    12:00 …
    Quindi il bando si apre a 3 giorni dal Natale e si chiude il giorno dopo l’epifania…. qualcosa di strano?! noooo, i bandi natalizi sono così come quelli estivi in voga in questo comune.
    BUONE FESTE ! ma non dovevano fare un referendum per chiedere dove
    costruirla? a si , quello serviva solo per vincere le elezioni , la
    forza delle matite copiative… quando i cittadini si trasformano in
    elettori e allora vengono considerati per prendere il loro voto
    E anch’io scrivo a Babbo Natale….. che ancora una volta porta il nome
    dell’operatore privato in quanto con questo intervneto di 3.560.000
    (tremilioni cinquecentosessanta mila Euro) si finiscono i soldi ottenuti
    dalla Pavone e spesi da questa giunta.
    Ricapitoliamo:
    centro Sportivo circa 2 miliioni di Euro , tetti scuole circa 2 milioni di Euro, Biblioteca 3 milioni e mezzo…. viabilità 7.4 milioni di euro…
    Grazie ora attendiamo il centro commerciale ed i soldi sono finiti ci sono
    ancora quelli per la misericordia, per i bus, per il sostegno al commercio e per due natali…. Potevamo usarli meglio? di certo i tetti delle scuole fanno filtrare acqua e
    stranamente nessuno della prodigiosa amministrazione ha nulla da dire a
    noi cittadini …

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