Teorema del  cerchio applicato alla manovra italica. Considerata la crisi, prendere un Ministro di compasso o compassato e tracciare sul pubblico impiego una serie di archi di strette consecutive. A questo punto prendere la tangente verso l’innalzamento della pensione a 65 anni per le donne e condurre le parallele per un blocco degli stipendi, stando attenti che sia solo per gli statali. Se uniamo i due punti che caratterizzano la medio bassa retribuzione e l’alto numero di super ricchi, otteniamo una corda con cui far penzolare l’equità fiscale. Se, quindi, su stipendi da 1200 euro blocchiamo gli scatti, mentre su rendite da milioni di euro non mettiamo neanche un solo euro di tassa, potremo evidenziare la corda massima, detta diametro o massimo scostamento sociale. Dividendo questo per due, otteniamo un raggio che, come il sole, splende su ville e yacht ma spacca le vacanze tra centri benessere e spiaggia libera senza WC. Facendo ruotare intorno al centro prima la destra e poi la sinistra non si ha una retta via, ma un cerchio che si chiude sui soliti sudditi, mentre al suo esterno si spende e spande, evadendo come si voleva dimostrare.
Pubblicata su DNews Bergamo e Roma il gg 11.6