Un film che ieri sera ci aspettavamo con effetti diversi. “Mamma o Papà?” non è una commedia italiana ma un mix di cinema francese divertente e di cinema americano su coppie impazzite e figli villani, trascurati e viziati da genitori che hanno sempre da fare e dall’amore passano all’odio. Si dirà che anche in Italia la società è andata in questa direzione e gli esempi ci vengono tutti i giorni dalla cronaca, ma stiamo parlando di un film e la commedia all’italiana spesso ci fa riflettere ma ci fa anche ridere. Qui si fa pensare poco alle vere conseguenze e si vuole fare ridere, ma solo poche battute hanno presa e alcuni aspetti della storia potevano essere messi meglio in evidenza. Antonio Albanese e Paola Cortellesi si sforzano di dare il meglio ( e bravi lo sono, lo sappiamo) ma la vera comicità viene regalata dai momenti di Carlo Buccirosso. Ben scelti i tre ragazzini e spesso mi chiedo come fanno, così inesperti, a rendere credibili certi comportamenti e l’evoluzione dei figli di fronte a certe situazioni familiari. Non ricordo se c’era la colonna sonora. Come padre, una frase mi è rimasta impressa ed è quella di Albanese quando, dopo che la moglie gli indica tutte le cose da fare in sua assenza, dice: “Ormai io sono un POST-IT”.