09 aprile 2015 n. 320 - Disegnato a mano al PC. Per ingrandire cliccare sull'immagine.
4 pensieri su “Offerte del giorno.”
Il PD deve sforzarsi di trovare un accordo tra le varie correnti. E’ vero che quello delle diverse anime è un dato di fatto in tutti i partiti, che bene o male sono il risultato di uscite, rientri, aggiustamenti, compromessi, inciuci, allusioni, quindi eterogenei in modo pazzesco. La cosa non è bella da vedersi e da sentirsi nel partito di maggioranza, quello che praticamente governa, si ha come la sensazione che un piccolo screzio di troppo possa essere la goccia che fa traboccare il vaso, creando instabilità, incertezza, paure, soprattutto perché non si vedono valide e forti alternative, anzi, non scommetterei nemmeno un euro su una soluzione diversa, con gli elementi (risorse umane) che abbiamo a disposizione. Purtroppo vale la regola del “meno peggio”. Che almeno facciano una legge elettorale che consenta, alle prossime elezioni, di stabilire chi è maggiormente votato, quali sono le preferenze che i cittadini indicano e quali schieramenti sono in grado di garantire una legislatura che giunga al suo termine naturale, svolgendo un lavoro trasparente, che possa essere giudicato dall’elettorato in base ai risultati raggiunti.
via mail da Gianni: il compagno jacoviello nell’offrire i friarielli ha fatto solo una battuta ma forse non era una cattiva idea
Ormai tutto è in vendita, di che ci meravigliamo? Certo è tanto triste…
Il PD deve sforzarsi di trovare un accordo tra le varie correnti. E’ vero che quello delle diverse anime è un dato di fatto in tutti i partiti, che bene o male sono il risultato di uscite, rientri, aggiustamenti, compromessi, inciuci, allusioni, quindi eterogenei in modo pazzesco. La cosa non è bella da vedersi e da sentirsi nel partito di maggioranza, quello che praticamente governa, si ha come la sensazione che un piccolo screzio di troppo possa essere la goccia che fa traboccare il vaso, creando instabilità, incertezza, paure, soprattutto perché non si vedono valide e forti alternative, anzi, non scommetterei nemmeno un euro su una soluzione diversa, con gli elementi (risorse umane) che abbiamo a disposizione. Purtroppo vale la regola del “meno peggio”. Che almeno facciano una legge elettorale che consenta, alle prossime elezioni, di stabilire chi è maggiormente votato, quali sono le preferenze che i cittadini indicano e quali schieramenti sono in grado di garantire una legislatura che giunga al suo termine naturale, svolgendo un lavoro trasparente, che possa essere giudicato dall’elettorato in base ai risultati raggiunti.
via mail da Gianni: il compagno jacoviello nell’offrire i friarielli ha fatto solo una battuta ma forse non era una cattiva idea
Ormai tutto è in vendita, di che ci meravigliamo? Certo è tanto triste…
da Facebook, MI PIACE: Angela