Alla stazione, annunci continui: occorre sangue … tanto sangue … ci sono molti feriti … E arrivavano voci crescenti sul numero di morti … Uno, cento, mille treni di sgomento e lacrime bloccarono l’Italia. Eravamo felici, aspettavamo una figlia e andavamo a trascorrere una bella giornata da amici a Piacenza. Quanto successe a Bologna, 32 anni fa, ha lasciato in me non solo il ricordo, ma anche la rabbia.
… e forse lo era …Io, ad esempio, non sono lo stesso …
da FB, Diana: già, gli amici di Piacenza… Impossibile , mi sembra sia successo tutto in un’altra vita.
da Max: Chissà se quei grandissimi fgli di putt… hanno in qualche modo pagato il fio di quell’insensato e sanguinario attentato.
Spero di sì, in qualche modo, anche con l’aiuto della “Giustizia Divina”, visto che la “giustizia italiana” tutto è furchè giusta.
Io ero passato dalla stazione di Bologna qualche giorno prima, da pendolare sulla tratta Milano-Benevento, per cui, se sono qui a scrivere una e-mail, è solo questione di Q, quello che non hanno avuto quei poveracci che sono capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato, deciso da ignobili che dell’essere umano avevano solo le sembianze e che non avrebbero mai dovuto nascere…
serena era nata da un giorno e la felicità era tanta. Sono tornato a casa e quelle immagini terribili………