Ore 10,25 …

Alla stazione, annunci continui: occorre sangue … tanto sangue … ci sono molti feriti … E arrivavano voci crescenti sul numero di morti … Uno, cento, mille treni di sgomento e lacrime bloccarono l’Italia. Eravamo felici, aspettavamo una figlia e andavamo a trascorrere una bella giornata da amici a Piacenza. Quanto successe a Bologna, 32 anni fa, ha lasciato in me non solo il ricordo, ma anche la rabbia.

Bologna 2 agosto 1980 (foto dal sito Corriere della Sera)

4 pensieri su “Ore 10,25 …

  1. da FB, Diana: già, gli amici di Piacenza… Impossibile , mi sembra sia successo tutto in un’altra vita.

  2. da Max: Chissà se quei grandissimi fgli di putt… hanno in qualche modo pagato il fio di quell’insensato e sanguinario attentato.
    Spero di sì, in qualche modo, anche con l’aiuto della “Giustizia Divina”, visto che la “giustizia italiana” tutto è furchè giusta.
    Io ero passato dalla stazione di Bologna qualche giorno prima, da pendolare sulla tratta Milano-Benevento, per cui, se sono qui a scrivere una e-mail, è solo questione di Q, quello che non hanno avuto quei poveracci che sono capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato, deciso da ignobili che dell’essere umano avevano solo le sembianze e che non avrebbero mai dovuto nascere…

  3. serena era nata da un giorno e la felicità era tanta. Sono tornato a casa e quelle immagini terribili………

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