02 ottobre 2014 – Sono contento nel constatare che questa rubrica sul “Più o Meno” quotidiano ha fatto scuola e non lo scrivo per premiarmi. Molti aresini si sono sensibilizzati nell’evidenziare problemi Più o Meno grandi, Più o Meno comuni e molti ora vanno in giro a fare foto che inviano a questo nostro settimanale locale. Cestini stracolmi e rifiuti sparsi a terra, escrementi canini non raccolti, piste ciclopedonali con crepe e radici che fuoriescono a costituire pericolo, panchine cadenti, lampioni con pali fradici alla base, soste selvagge, strade con le buche e così via, sono portati a conoscenza di tutti noi e dei nostri amministratori. In circa quattro anni, è cresciuto il numero di questi “Osservatori Civici” e spero aumentino sempre più perché la voce di chi paga le tasse e di chi ama il luogo in cui vive deve farsi sentire e trasparenza vuole che si abbiano delle risposte, che in verità nell’ oltre il 90 per cento dei casi non sono arrivate. Un esempio: quante volte abbiamo chiesto, e aspettiamo ancora, la conoscenza periodica dei dati di purezza dell’acqua della Casetta?
Nel mio piccolo, ho cercato di dare con “Più o Meno” un piccolo contributo alla nostra comunità, mantenendomi possibilmente al di fuori di intrecci elettorali, di conoscenze e di gruppi “più o meno” politicizzati. Dopo oltre cento contributi, oggi posso affermare che mi sento soddisfatto nel leggere anche i rilievi di questa schiera di persone che per educazione, per il buon vivere civile, per decoro e per amore (We love Arese…) vorrebbero che certi pericoli o certe brutture fossero nulle ad Arese, Città dei Bambini, Città dei Motori, Città Giardino… Qualche critica c’è stata, succede ed è giusto, per il fatto che non tutti ritengono così importanti certe segnalazioni ed è vero che la situazione del nostro Paese, la crisi, la disoccupazione, le fabbriche che chiudono, sono problemi enormi, ma ritengo che per queste cose ci siano i politici che noi tutti eleggiamo liberamente e che possiamo giudicare con il voto. “Più o Meno” è la rubrica dedicata da QuiArese proprio a quelle cose con cui “impattiamo” giorno per giorno, camminando, andando al lavoro, andando in bici, portando i nostri piccoli all’aria aperta o frequentando un ufficio pubblico, pagando tasse e aspettando servizi di qualità: la rubrica di un giornale e, quindi, con il compito di “informare”. Ben altre organizzazioni come i partiti, i movimenti, le associazioni hanno il compito di salvaguardare l’ambiente, la sicurezza, la viabilità, la cultura attraverso le scuole e la biblioteca (che da anni aspettiamo veder crescere…), assistere anziani e persone in difficoltà fisica o economica.
Ovviamente, ci sono anche altri strumenti per fare le nostre segnalazioni, come il sito del Comune, gli uffici per il Cittadino, radio e TV, i social network su cui possiamo leggere ogni giorno i dibattiti che si aprono tra aresini, non ultimo quello sui camper che, senza entrare nel merito, ha raggiunto la quota di ben 182 commenti. Quando nacque QuiArese, fui felice che ci fosse nella nostra Città un punto di riferimento fisso per tutti quelli che per impegni o distrazione, avevano poche informazioni: si diceva una volta che i più aggiornati sui fatti di un paesino erano quelli che frequentavano il barbiere, il prete, il politico di turno, il Bar Sport o il becchino. Fu quasi naturale, per me che ho sempre amato la scrittura, la satira e la fotografia, contribuire in qualche modo al giornale… Ed eccoci qua. Questa volta sono stato tedioso? Sentivo il bisogno di un’esternazione, ma ora ritorno al “concreto” con uno sguardo su Arese, anche se mi resta poco spazio, ma il direttore mi perdonerà.
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Con Pregnana e Vanzago si allarga il numero di Comuni entrati in Gesem. Più siamo e più possiamo sperare nel recupero dell’IVA non dovuta per la TIA: CE SEM!
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Un bell’evento per la nostra città: Arte in giardino. Sperando che ci faccia dimenticare i rifiuti caduti dai cestini lungo i vialetti: CARTE IN GIARDINO.
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Leggiamo con soddisfazione che riparte per i nostri bambini scolari il Pedibus. Bisogna solo stare attenti ai ricordini dei cani: PIEDIDOSS.
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Sta crescendo il Centro Commerciale che l’anno prossimo apre. Un successo ad Arese la domenica senza traffico col Centro chiuso. Commercianti approvano: ARESPERA.
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E’ aperto fino al 30 ottobre il bando per il sostegno ai pagamenti dell’affitto. E DOPO?
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Forse dalla Regione arriveranno per gli edifici scolastici altri fondi. Sperando non sia una presa per i FONDELLI!
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Ricordate il futuro Centro natatorio (vedi foto allegata) che fu presentato nel 2009? Che fine ha fatto? Sarà sparito con la futura Biblioteca? Arese, Città delle FAVOLE?
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Aperte le iscrizioni ai corsi dell’UNITER: l’anno scorso sono aumentate le frequenze. Cresce l’offerta di nuove materie. Dopo il Tre per Due, ecco il TER per UNI…
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Passaparola, non soddisfatta delle modifiche al piano viabilità del Comune, distribuisce per spiegare anche con mappe i motivi ai Cittadini, un fascicolo: PASSACARTINE.
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I problemi del traffico saranno ormai ben presto risolti. Il nostro Sindaco è stata eletta nel Consiglio: avremo la “Metropolitana” ad Arese!
Francesco Gentile Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese
da Facebook, Massimiliano Seregni: Antonio loro lavorano … Nessuno li vede e nessuno vede alcun risultato … Ma guai a far notare che nel mentre arese decade ….
da Facebook, Antonio Lepore: POCHE PAROLE ^^^ AMBIENTE ^^^ TENTATIVO FALLITO PIANTUMAZIONE QUERCIA RINSECCHITE , CON MUFFE Etc….
da Facebook, Antonio Lepore: Come l’ha lasciato 2° Commissario PAVONE … ( con foto di Antonio Lepore visibili su QuiArese)
Grazie. Chi segue QUiArese veramente si rende conto di quanti cittadini ogni settimana mandano foto e segnalazioni e quasi quasi posso non farlo più io, dedicandomi, come questa volta di più alla satira, che poi è ciò che mi piace fare da ragazzo …
Incidere anche solo per il 10% sui problemi che hai elencato, potenzialmente pericolosi anche se apparentemente poco rilevanti, è comunque un risultato di tutto rispetto. Non sapremo mai quello che non è successo, grazie agli interventi effettuati sulle segnalazioni e foto inviate alle competenti autorità, mentre a volte si scopre tristemente sui giornali quello che è successo quando alcuni interventi non vengono fatti e le segnalazioni sono ignorate. Direi che Arese è una città fortunata, l’abitudine si è diffusa e numerosi attenti cittadini collaborano affinché non si possa dire in certi ambienti che le informazioni mancano. Mi è molto piaciuto il passaggio dei fondi per gli edifici scolastici che potrebbero diventare presa per i fondelli. Un po’ di sana ironia (un po’ di satira) non guasta mai.
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