27 ottobre 2014 - Disegnato a mano al PC. per ingrandire cliccare sull'immagine
5 pensieri su “Ottanta più ottanta meno”
Ti capisco, anch’io ho resistito fino a sei mesi fa quando, stanco di pagare più di 100 € ogni due mesi, ho aderito ad un’offerta fastweb. Ora ne pago la metà e anche meno ed ho praticamente quello che avevo prima più 100 minuti gratuiti verso i cellulari e una adsl più veloce (teoricamente, poichè l’anello debole della catena è ancora il mio computer, che spero cambierò prossimamente, appena ultimati certi processi). Prima avevo addirittura una linea fisica e una voice, utili quando i figli erano a casa. Ora che a casa ci siamo solo io e mia moglie la doppia linea non serve più, ne basta una voice, abbondantemente utilizzata dalla dolce metà. A me sono sufficienti i 100 minuti la settimana che ho con il cellulare, ancora Tim, insieme a 100 sms e 250 di internet alla settimana per 2 euro. Purtroppo se non cambi il vecchio gestore non ti accredita nulla e sul mercato continuano a proporre offerte sempre più vantaggiose. L’esempio più evidente è l’assicurazione auto, solo minacciando di cambiare, portando un preventivo migliore, mi hanno ridotto il premio di 100 €. E non è poco!
Anch’io penso che il NETTO è ciò che conta. Pensa che mio figlio quando riceve lo stipendio, mi dice: “Papà ho preso tot” riferendosi al lordo e così fa quando fa confronti. E’ una sua abitudine, forse è un modo per illudersi di prendere tanto. Quando gli faccio notare che il NETTO è molto inferiore, lui tranquillamente risponde che non significa niente, perché tanto le tasse le deve pagare. Una mentalità che dovrebbero avere tutti?
Per quanto riguarda le tariffe telefoniche sono d’accordo, ma c’è chi ha la testa dura (come me) e insisto a pagare il canone a Telecom Italia: per quanto tempo ancora dovrò essere FEDELE NEI SECOLI? Eppure già ho avuto una batosta mantenendo le azioni di questa Azienda che ora valgono quasi zero … SIC! Ma era l’Azienda che mi ha dato lavoro …
Questa sera, durante le pubblicità del film John Rambo guardavo un paio di programmi su rai 3 e su la 7 dove erano elencate tutte le stangate nascoste che arriveranno con i nuovi adeguamenti della legge di stabiità, per non dire la manovra. Purtroppo non vedo nemmeno io delle idee luminose, come se non avessero compreso che non si esce dalla crisi aumentando le entrate per lo Stato, bensì eliminando il più possibile gli sprechi, enormi, dei vari mega apparati pubblici, male organizzati, male diretti e male efficienti. Non posso credere che daranno gli ottanta euro per i nuovi nati anche alle famiglie benestanti, sarebbe un’azione che toglierebbe risorse necessarie alle fasce più deboli. Secondo me dovrebbero porre un limite di reddito più basso dei novanta mila, direi cinquanta mila. Questo perchè lo Stato parla sempre di lordo, cifra che il lavoratore non vede mai nemmeno col binocolo. Dato che le tasse sul lavoro sono percentuali ben note si dovrebbe sempre parlare di netto, di quello cioè che il lavoratore acchiappa e porta a casa. Con questo netto poi ci dobbiamo sobbarcare tutte le altre innumerevoli tasse (della casa, accise benzina, sovrattasse energia, gas, acqua, conguagli irpef, fare studiare i figli o aiutarli economicamente ecc). Forse l’unica cosa che è effettivamente diminuita è la spesa per la telefonia, nonostante il grande evolversi della tecnologia e i contratti tutto compreso con traffico illimitato.
via mail da Mike: il ns. Presidente del Consiglio altro non ha fatto che copiare l’ex Cavaliere e cioè per un mero e cinico calcolo elettorale. Renzi è senz’altro un uomo dotato di un’intelligenza non comune, ma altrettanto non comune è la sua ambizione e il suo cinismo.
Sugli 80 € mensili destinati alle neo mamme, per tre anni, trovo davvero incredibile il fatto che si diano anche a quelle famiglie che hanno redditi fino a 90.000 €. Già trovo ingiusto che si diano gli 80 € solo alle future mamme mentre non si dà nulla a coloro che hanno figli piccoli, magari nati tre, cinque,…mesi fa o che nasceranno fino al prossimo 31 dicembre (figli di un dio minore), con redditi bassissimi o bassi (15.000 – 20.000 €) o famiglie con partite IVA finte. Una vera vergogna! Aggiungo, dove cazzo stanno i politici di sinistra che dovrebbero rappresentare i poveri e/o il ceto medio-basso e perchè non sento commenti di indignazione da parte degli elettori del PD? Bah!
Ti capisco, anch’io ho resistito fino a sei mesi fa quando, stanco di pagare più di 100 € ogni due mesi, ho aderito ad un’offerta fastweb. Ora ne pago la metà e anche meno ed ho praticamente quello che avevo prima più 100 minuti gratuiti verso i cellulari e una adsl più veloce (teoricamente, poichè l’anello debole della catena è ancora il mio computer, che spero cambierò prossimamente, appena ultimati certi processi). Prima avevo addirittura una linea fisica e una voice, utili quando i figli erano a casa. Ora che a casa ci siamo solo io e mia moglie la doppia linea non serve più, ne basta una voice, abbondantemente utilizzata dalla dolce metà. A me sono sufficienti i 100 minuti la settimana che ho con il cellulare, ancora Tim, insieme a 100 sms e 250 di internet alla settimana per 2 euro. Purtroppo se non cambi il vecchio gestore non ti accredita nulla e sul mercato continuano a proporre offerte sempre più vantaggiose. L’esempio più evidente è l’assicurazione auto, solo minacciando di cambiare, portando un preventivo migliore, mi hanno ridotto il premio di 100 €. E non è poco!
Anch’io penso che il NETTO è ciò che conta. Pensa che mio figlio quando riceve lo stipendio, mi dice: “Papà ho preso tot” riferendosi al lordo e così fa quando fa confronti. E’ una sua abitudine, forse è un modo per illudersi di prendere tanto. Quando gli faccio notare che il NETTO è molto inferiore, lui tranquillamente risponde che non significa niente, perché tanto le tasse le deve pagare. Una mentalità che dovrebbero avere tutti?
Per quanto riguarda le tariffe telefoniche sono d’accordo, ma c’è chi ha la testa dura (come me) e insisto a pagare il canone a Telecom Italia: per quanto tempo ancora dovrò essere FEDELE NEI SECOLI? Eppure già ho avuto una batosta mantenendo le azioni di questa Azienda che ora valgono quasi zero … SIC! Ma era l’Azienda che mi ha dato lavoro …
Questa sera, durante le pubblicità del film John Rambo guardavo un paio di programmi su rai 3 e su la 7 dove erano elencate tutte le stangate nascoste che arriveranno con i nuovi adeguamenti della legge di stabiità, per non dire la manovra. Purtroppo non vedo nemmeno io delle idee luminose, come se non avessero compreso che non si esce dalla crisi aumentando le entrate per lo Stato, bensì eliminando il più possibile gli sprechi, enormi, dei vari mega apparati pubblici, male organizzati, male diretti e male efficienti. Non posso credere che daranno gli ottanta euro per i nuovi nati anche alle famiglie benestanti, sarebbe un’azione che toglierebbe risorse necessarie alle fasce più deboli. Secondo me dovrebbero porre un limite di reddito più basso dei novanta mila, direi cinquanta mila. Questo perchè lo Stato parla sempre di lordo, cifra che il lavoratore non vede mai nemmeno col binocolo. Dato che le tasse sul lavoro sono percentuali ben note si dovrebbe sempre parlare di netto, di quello cioè che il lavoratore acchiappa e porta a casa. Con questo netto poi ci dobbiamo sobbarcare tutte le altre innumerevoli tasse (della casa, accise benzina, sovrattasse energia, gas, acqua, conguagli irpef, fare studiare i figli o aiutarli economicamente ecc). Forse l’unica cosa che è effettivamente diminuita è la spesa per la telefonia, nonostante il grande evolversi della tecnologia e i contratti tutto compreso con traffico illimitato.
via mail da Mike: il ns. Presidente del Consiglio altro non ha fatto che copiare l’ex Cavaliere e cioè per un mero e cinico calcolo elettorale. Renzi è senz’altro un uomo dotato di un’intelligenza non comune, ma altrettanto non comune è la sua ambizione e il suo cinismo.
Sugli 80 € mensili destinati alle neo mamme, per tre anni, trovo davvero incredibile il fatto che si diano anche a quelle famiglie che hanno redditi fino a 90.000 €. Già trovo ingiusto che si diano gli 80 € solo alle future mamme mentre non si dà nulla a coloro che hanno figli piccoli, magari nati tre, cinque,…mesi fa o che nasceranno fino al prossimo 31 dicembre (figli di un dio minore), con redditi bassissimi o bassi (15.000 – 20.000 €) o famiglie con partite IVA finte. Una vera vergogna! Aggiungo, dove cazzo stanno i politici di sinistra che dovrebbero rappresentare i poveri e/o il ceto medio-basso e perchè non sento commenti di indignazione da parte degli elettori del PD? Bah!
togliamo ottanta euro ai pensionati, già fatto