Quando un Papa fa la fortuna dei fedeli …
e poi …
http://mangiare.milano.corriere.it/2013/03/14/ossessioni-di-un-ristoratore/
Quando un Papa fa la fortuna dei fedeli …
e poi …
http://mangiare.milano.corriere.it/2013/03/14/ossessioni-di-un-ristoratore/
… e comunque si fa pubblicità … che non fa male di questi tempi!
Se davvero cucina bene e quello che porta in tavola è buono ed a prezzo accessibile non deve temere nulla. La concorrenza la si fa con la qualità e il prezzo, che non necessariamente deve essere basso, ma adeguato a ciò che viene proposto. Sfido chiunque a scegliere tra una cena ottima a 40 euro e una così così a 30. Io non avrei alcun dubbio: una volta in meno ma mangiare bene. Quindi non si deve pensare che i clienti, noi stessi dopotutto, siamo così polli da non capire quale di due ristorazioni una di fianco all’altra è la migliore. Si assaggiano entrambe e poi si decreta la scelta per tutte le volte future che si deciderà di scegliere tra uno e l’altro. Tutte queste arrabbiature e nevrosi del caro Papà Francesco denotano una forte insicurezza sulla propria qualità proposta. Non vedo poi analogie tra Papa Francesco Primo e il gestore culinario, sarebbe come paragonare simili tutte le cose bianche….o marroni. Relax, relax!!!
via mail da Max: Che ti devo dire Franco… come e dove vai a scovarle queste notizie!
Molto carina… comunque io andrei sempre da Papà Francesco, mi ricorderei di te (sempre che non si paghi più di 15 euri a persona, meglio se a coppia…, ma queste sono elucubrazioni di uno spilorcio…).