Partenze o non partenze?

Ma veramente le città non si sono svuotate e la crisi ha impedito agli italiani di andare in vacanza? Io vedo una Milano deserta, posti ai parcheggi, negozi chiusi … In giro ci sono solo turisti che vengono da più o meno lontano … Non mi sembra che, ad esempio, tra i vicini di casa, qualcuno non sia partito, né che amici e conoscenti non abbiano già fatto o programmato giorni al mare o ai monti … Allora, perché la TV ci continua a ripetere che nessuno parte e la crisi è pesante? Forse vogliono preparare gli italiani a nuovi sacrifici e tasse per salvare le banche? Voi che impressione avete girando nelle vostre città?

4 pensieri su “Partenze o non partenze?

  1. Accobi: Fra oggi e lunedì rientreranno in città circa 13 milioni di italiani, mentre saranno circa un milione quelli che, dopo aver lavorato ad agosto, partiranno per le ferie. Lo stima l’Osservatorio di Milano, che ha realizzato uno studio in collaborazione con le società autostradali, le Ferrovie dello Stato, i sindacati confederali, la Confindustria e la Confcommercio. “Calcolando complessivamente i controesodi della scorsa settimana di questa e della prossima – ha dichiarato il direttore dell’Osservatorio, Massimo Todisco – registriamo un 10% in meno di vacanzieri veri e propri, escludendo seconda casa parenti e amici, rispetto lo scorso anno c’è anche un dato record di 9 milioni di italiani che si sono potuti permettere solo la grigliata di Ferragosto”. Per Todisco si tratta della prova “inconfutabile” del perdurare di una crisi economica che “proseguirà a settembre e ottobre con 90.000 licenziamenti preannunciati”. I rientri maggiori si hanno a Roma con 550.000 persone, a Milano con 300.000, a Torino (150.000) e infine a Genova e Bologna (90mila ciascuna). I rientri avvengono per il 65% in auto, 30% in treno (5% in più per il caro benzina rispetto l’anno scorso), 5% in aereo.

  2. Credo che la gente, anche se ha meno soldi, cerca comunque di fare un po’ di vacanza. I giornalisti ,spesso, sono come le pecore: continuano a ripetere le notizie dominanti senza fare ne indagini, ne alcuna riflessione. E’ un modo di lavorare spesso riscontrato in molti campi: ” se mi accodo agli altri non corro il rischio di sbagliare”. In questo, come in tante altre situazioni, i giornalisti fanno molti danni. Naturalmente la liberta di stampa e un bene prezioso, ma le esagerazioni ed i sensazionalismi per fare audience sono da condannare.

  3. mail da Gianni: Napoli e’ meno vuota degli anni scorsi ma a fine settimana rientreranno in molti di quelli che conosco. Molti turisti in città .

  4. mail: Concordo con la tua analisi. A conferma di ciò, tra i miei condomini (96 famiglie), oggi si è no siamo presenti il 20%. A me sembra che quest’anno siano partite per le vacanze più famiglie dell’anno scorso. Ciao. Michele

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