Pensilina biblioteca … Meno, Meno e Meno!

Pubblicata da QuiArese, oggi:

06 febbraio 2013 – Camminare fa bene, ma un giro in Biblioteca fa bene alla salute, alla mente e … allo spirito di osservazione, per un Più o Meno “culturale”. Tornando sul tema della pensilina che dal Centro Commerciale Giada porta all’ingresso della Biblioteca Comunale, la Responsabile della stessa, dottoressa Cislaghi, ha scritto: “La manutenzione della pensilina transennata vicina all’ingresso della Biblioteca è di competenza del condominio Giada e non del Comune di Arese, che da tempo segnala la necessità della messa in sicurezza della pensilina stessa, che è stata fatta transennare dai Vigili Urbani nel mese di dicembre 2012, come correttamente segnalato”. Un passo è stato, quindi fatto e ci chiediamo quando si risolverà il problema, anche perché la recinzione è ormai “saltata” e solo un lato è protetto mentre i nastri bianco – rossi sono volati col vento… come mostra la foto 1. La Responsabile ha mostrato lo stato della parte frontale della copertura, che è in legno ormai fradicio (foto 2), tant’è che è stato richiesto l’intervento per sistemare la lettera O dell’insegna che è pendente, ma lo stato del legno è talmente malridotto che non è stato possibile fissare neanche una vite, per cui la lettera è lì, sospesa sulla zona dove passano i frequentatori della Biblioteca e dove, spesso, sostano i nostri giovani per un momento di svago tra una ricerca e l’altra… (foto 3). A questo punto ci si chiede se bisogna attendere la costruzione della nuova Biblioteca, se è ancora prevista, per dare un po’ di sicurezza a noi “topi di Biblioteca”.

Francesco Gentile – Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese.

 

6 pensieri su “Pensilina biblioteca … Meno, Meno e Meno!

  1. Il signor Daniele, nel suo efficace intervento, ci racconta che il problema della pensilina nasce parecchio tempo fa, era presente addirittura 10 anni fa! Ora nelle foto abbiamo la possibilità tutti quanti di vedere le pessime condizioni in cui versa. Terribile è l’ultima frase con cui il signor Daniele conclude l’intervento: attendere che avvenga un disastro! Ma come è possibile che un qualsivoglia responsabile della sicurezza, vuoi del Comune che per delega del Condominio, possa rischiare un’eventualità di questo tipo? E’ vero che di solito si mettono porte blindate e allarmi solo dopo il primo furto, che si fa pulire la canna fumaria del camino dopo il primo principio di incendio …e così via. Ora si ha la possibilità di agire, prevenendo conseguenze “disastrose”, chiunque possa farlo, veicoli questa segnalazione ai responsabili, cerchiamo di evitare che accada qualcosa per…. “cause accidentali”.

  2. vedi napoli in questo è superiore. Le pensiline della ANM (ex ATAN) sono perfette ma nun passano ‘e pullman!!!!!!!!!

  3. Grazie a lei, Stefi. Pensavo di fare una statistica sulla risoluzione delle mie modeste osservazioni, ma sono pessimista … Ci proverò prima o poi … Comunque aspetto anche i suoi commenti direttamente sul mio blog: ho bisogno di pungoli e suggerimenti …

  4. da Facebook, Stefi Helena Morocutti: ….. ben vengano questi pensionati osservatori, puntigliosi e arguti. Un grande più per il Sig. Gentile, per questa e innumerevoli altre osservazioni!!! Ho una domanda da porre al Sig. Gentile: “quante delle Sue brillanti rimostranze hanno avuto risoluzione positiva??” Qualcuno La ascolta?? Spero vivamente di sì, perchè non vorrei mai che la Sua tenacia sfumasse, abbiamo bisogno di osservatori come Lei! Grazie.

  5. Dopo anni di frequentazione della biblioteca comunale e dopo averci passato un anno di servizio civile posso confermarvi che non vi è più nemmeno “la speranza”.
    La pensilina in questione era già in avanzata fase di degrado 10 anni fa…. pezzi che si staccavano, infiltrazioni a cascata etc…. si sono susseguiti diversi interventi tampone senza risultato (ricordo che lo sport preferito dagli italiani, dopo il calcio, è rimandare lavori necessari pensando di spendere meno tamponando anno dopo anno).
    Aspettiamo il giorno del disastro e poi se ne riparlerà….

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