Ieri sera a Teatro, una commedia “vecchi tipo”, nel senso che, prendendo spunto da un fatto realmente accaduto, simile a molti altri che ogni giorno si verificano intorno a noi, racconta una storia molto importante, con momenti di alta riflessione e altri fortemente comici.
Ho pensato molto al perché del titolo e sono arrivato a questa mia conclusione: “Peperoni difficili” sono quelli di una ricetta africana, molto complicata e che mette, alla prova chi deve prepararla, mettendoci passione, attenzione e rispetto delle dosi, delle regole al fine della buona riuscita. in pratica, è la vita o come dovrebbe essere vissuta e, alla base di tutto, c’è la domanda legata al sottotitolo “La verità chiede di essere conosciuta”. E’ sempre bene dire la verità? Si può dire qualche bugia a fin di bene? In questo caso, cosa può accadere quando poi la verità viene a galla? Si va avanti facendo finta di niente oppure la nostra vita viene sconvolta? L’autore, regista e attore Rosario Lisma, che già ha avuto molti riconoscimenti positivi, ci spinge a queste riflessioni in compagnia della brava Anna Della Rosa, santa non santa, e i due “fratelli” Ugo Giacomazzi, tormentato e realistico nei suoi dubbi, e Andrea Narsi ottimo interprete di una persona disabile. Giochi di luce e attori quasi tra il pubblico. Spesso, presi dalla corsa dei nostri giorni o forse da un po’ di egoismo, non ci poniamo certe domande che questa commedia ci fa porre in maniera soft tra una risata e un “dogma” … Da vedere.
Mi è proprio piaciuto. Bravissimi tutti, ma di più lo è stato l’attore che ha interpretato un disabile: eccezionale!