Pubblicata oggi su QuiArese:
29 maggio 2014 – Passate le elezioni Europee, torniamo alla realtà che ci circonda… Rileggiamo sul web i titoli del nostro QuiArese e voliamo da una notizia all’altra. A volare alto, tra le nuvole “Nuvoli: dalle urne un segnale importante”. In cielo, le stelle, anzi il Movimento 5 Stelle, brillano un po’ meno e scrive Forum: “Viabilità usata per fini politici”. Aperte le urne, ormai. Agli aresini, intanto, vengono aperte le porte del “Bilancio partecipativo”. “Aperte le iscrizioni ai servizi scolastici”: gli Istituti iniziano a prepararsi per il prossimo mese di settembre. Cosa ci sarà di nuovo? L’anno scolastico 2014/15 potrebbe arricchirsi di un ulteriore servizio, e cioè l’estensione dello spazio mensa ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo grado, anche nelle giornate dove non è previsto il rientro. E allora: “Bim Bum Bam…” si festeggia l’avvicinarsi della chiusura delle scuole: se entrambi i genitori lavorano e non hanno aiuti, a chi affidare i figli e dove lasciarli? “Fine scuola: Palestra incontra i genitori” mentre i ragazzi vanno incontro ai campi estivi.
“Ritorno del Mediatore Comunale” per favorire una soluzione pacifica a conflitti familiari o tra colleghi o vicini di casa… Il nostro vicino “Rho entra nel capitale sociale di Gesem” e “Il Comune aderisce a campagna contro i falsi”. Ma era falsa la notizia di nuove linee di trasporto da Arese a Rho Fiera? Molti cittadini si chiedono “Che fine ha fatto la Linea 561…”. Io esprimo un dubbio: siamo sicuri che nelle ore di punta impiegherà dieci minuti per raggiungere la metropolitana? Chiudendo il cerchio: c’è qualche problema di viabilità? Corsia preferenziale per “La bella favola del Real Arese Ofc”. Una fiaba poi la “Tasi: Arese pronta…”: fissata l’aliquota, eravamo felici e contenti nell’apprendere che ci si è mantenuti verso il minimo, ma poi ci accorgiamo che qui il meccanismo delle detrazioni incide più che in altri Comuni che hanno adottato criteri diversi. Alla fine, nessun risparmio rispetto agli altri. Ci conforta il rinvio a dopo l’estate. Ma il pagamento della prima rata Tari è prossimo, poi penseremo alle altre tasse. Tari Tasi Imu: quasi un Tartassiamo! Più o Meno, Iuc! No?
Francesco Gentile Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese o lasciando una risposta qui sotto.
PS: Un amico mi ha chiamato per avere chiarimenti sulla TASI e perché gli aresini non risparmiano “tanto” rispetto agli altri a causa del calcolo legato alle detrazioni. Non sono un esperto, ci provo, consultando vari siti su ìnternet, a fare 4 esempi a parità di appartamento, reddito ISEE 20mila euro, rendita catastale 300 euro, zero figli. Raccomando di non prendere per “oro colato” quanto ho calcolato poiché l’ho fatto da semplice “lettore del web” ed eventualmente mi scuso anche con i Comuni per errate interpretazioni, ma volevo provare. Ho scoperto diversità girando per l’Italia … Dal sito del Comune di Arese si legge che “L’aliquota ammonta al 2,1 per mille sia per l’abitazione principale e relative pertinenze che per tutti gli altri fabbricati. Per l’anno 2014 è stata prevista una detrazione per abitazione principale di euro 100 per i nuclei familiari con ISEE uguale o inferiore a Euro 15mila” : la TASi dovuta è 105,84. A Napoli l’aliquota è del 3,3 per mille e le detrazioni stabilite dalla giunta comunale, non sono in base al reddito ma in base alla rendita catastale e sono le seguenti: 150 euro per le rendite catastali inferiori a 300 euro, 100 euro per quelle superiori: TASI dovuta 56,24. Inoltre nel capoluogo partenopeo gli inquilini non parteciperanno in alcun modo alle spese della tassa che verterà esclusivamente sui proprietari. A Torino la Tasi viene applicata alle sole abitazioni principali (diverse dalle case di lusso) e prevede una aliquota del 3,3 per mille, inoltre ci sono le detrazioni deliberate da Palazzo Civico, che saranno proporzionalmente più sostanziose: 110 euro per chi ha una rendita catastale fino a 700 euro e 30 euro per ogni figlio sotto i 26 anni; sempre nelle stesse condizioni, la TASI è pari a 56,32. A Brescia: 2,5 per mille , esenzione per immobili con rendita catastale fino a 400 euro: TASi da pagare è zero.
da Facebook, Carlo Aceti: La rendita catastale media in Italia è pari a 447. Il reddito ISEE di una famiglia di due persone entrambe con reddito (parlo di impiegati perchè gli autonomi……si sa …..guadagnano o dichiarano …di meno ) è molto superiore a 20.000 e raggiunge quasi il doppio, in caso di prima casa di proprietà. In questo caso i calcoli sono ben diversi fra le varie realtà.
via mail da Gigino: NON HAI SBAGLIATO … QUESTO CASINO DERIVA DAL MANCATO VERSAMENTO DELL’IMU SULLA PRIMA CASA IMPOSTA , PER MOTIVI ELETTORALI, DAL TUO CONCITTADINO “BARZELLETTIERE” E PREGIUDICATO E DALLA FISCALITA COMUNALE DERIVANATE DAGLI ACCORDI TRA LADRONI : BERLUSCA-BOSSI & COMPANY CHE CI HANNO RIPORTATO ALL’ETA’ DEI COMUNI DEL MEDIO EVO.
BUON ROMPICAPO
via mail da Gianni: la mia fiscalista non è ancora in grado di dirmi che devo fare, forse dobbiamo dare un anticipo come l’anno scorso …
da Facebook, MI PIACE: Maria Dilillo, Consuelo Nardi