Sarei grato se qualche esponente delle Poste spa chiarisse l’utilità del servizio Bancoposteonline. È vero che è possibile compiere delle operazioni, quali alcuni pagamenti, direttamente da casa, ma sono settimane che, ad esempio, non si riesce ad avere una ricevuta! Come fa un cliente ad esibire la dimostrazione di un pagamento effettuato a un Ente o un fornitore? L’avviso che per problemi tecnici non è “al momento” possibile il collegamento alla postemail, poi, sembra proprio una scusa elementare: il “momento” non può essere “settimane” per rendere soddisfatti i propri clienti! Altro svantaggio è l’impossibilità di acquistare o vendere titoli direttamente dal proprio PC, come si fa con tutte le altre banche: se si intravede una possibilità di investire un tipo di azioni, bisogna andare all’Ufficio Postale, fare code , compilare moduli e trovare impiegati solerti! Care Poste, siamo ancora molto lontano all’informatizzazione vera e dalla reale qualità del servizio.
Pubblicata il 9.6 da La Repubblica e da DNews Bergamo e Verona
Non vorrei essere ipercritica.. ma secondo me avere il conto in posta è una follia! Le poste italiane non sono capaci nemmeno di fare quello per cui sono nate e da cui deriva il loro nome: consegnare la posta! Figuriamoci quindi quanto possano essere in grado di fornire servizi bancari…
Esperienza personale: ho dovuto addebitare tutte le bollette sul conto corrente perchè continuavano a smarrirmi la posta! Stufa di ricevere avvisi di sollecito e di pagare interessi e more ho fatto reclamo in posta e online. Risposta: ci scusiamo per il disagio che purtroppo non possiamo risolvere in quanto nella sua zona la posta non viene consegnata da Poste Italiane (ma da TNT).
Che dire: le poste giocano a fare le banche e i centri commerciali (ormai negli uffici postali si può comprare di tutto, dal libro di ricette al motorino) e la posta la consegnano esterni disinteressati e incompetenti… Grazie!