Proposte nucleari.

I siti per ospitare le scorie radioattive in Italia sono già state individuati. Si tratta di 52 aree sparse su tutto il territorio nazionale e in possesso dei requisiti giusti: una dimensione di circa 300 ettari in grado di accogliere, oltre ai depositi per le scorie, anche un’area tecnologica riservata a mille ricercatori che dovrebbero lavorarci. Le aree sono state selezionate dalla Sogin, la società controllata dal Tesoro per la gestione degli impianti nucleari.
La scelta del deposito non verrà imposta ma avverrà di comune accordo con le Regioni interessate tramite una specie di asta. In pratica la zona che accetterà di ospitare il deposito radioattivo verrà ricompensata da incentivi economici. (Fonte: ApCom)

Centrali vecchie e nuove, fonte Verdi:

Ora si attende la creazione dell’Authority e l’inizio delle costruzioni dovrebbe essere per il 2014.

2 pensieri su “Proposte nucleari.

  1. Potrebbero anche farle in un centro abitato: se succede qualcosa, con le distanze che abbiamo in Italia, sarebbero coinvolte Regioni intere… Per le scorie lo schema scelto è quello più in alto e non c’è da essere allegri per le popolazioni vicine. Io credevo nei risultati del referendum che aveva annullato il nucleare nel nostro Paese. In alternativa ci sono eolico, fotovoltaico, marino, ecc ecc

  2. Se si è deciso di attivarle da qualche parte dovranno pur istallarle. Speriamo che utilizzino aree lontane dai centri abitati e che vengano impiegate tutte quelle accortezze che permettano di evitare catastrofi.
    Le scorie, occorre chiarire prima di produrle dove saranno poi collocate.
    Speriamo che chi è preposto a queste scelte agisca con grande attenzione. Per i nostri figli, per i nostri nipoti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.