QuiArese: Più e meno, aspettando le elezioni…

27 marzo 2012 – Il nostro Francesco Gentile, complici anche le belle giornate di sole, riprende i suoi tour per Arese armato di macchina fotografica, pronto a documentarci situazioni magari piccole ma che però sono un segnale evidente di incuria. Come questi lampioni...


Si stanno formando liste, ci sono i Candidati Sindaci… Arese è in movimento frenetico. Per distrarci dall’ondata di parole che ci avvolgerà come un uragano, cerchiamo di goderci queste belle giornate di sole. La nostra cittadina è in fiore e ci sono degli angoli che rallegrano mente e cuore. Eppure… Passeggiando e pensando al Più e Meno quotidiano, lo sguardo cade ai piedi dei pali dell’illuminazione lungo via Leopardi ed ecco tornare l’osservatore che è in me, per segnalare piccoli difetti della nostra cittadina. Le foto mostrano che molte basette in cemento sono rotte o disintegrate. Alcuni pali sono arrugginiti fradici e il pensiero va alla sicurezza. In attesa che ci sia qualcuno che possa risolvere questi piccoli problemi, speriamo sempre al meglio.      

                                                          

11 pensieri su “QuiArese: Più e meno, aspettando le elezioni…

  1. da Mike: Spiritoso il ns. Max … one!
    E però egli ha ragione: Moratti se lo potrà permettere di compro..Messi perchè i 100 M€ li guadagna in un anno aumentando la benziana di soli 10 centesimi al litro.

  2. Da Max: NEMMENO IO COMPRO-MESSI, ANCHE PERCHE’ COSTA TROPPO PER LE MIE TASCHE DI STATALE E POI….. DICE DI STARE BENE A BARCELLONA (MA SE MORATTI SGANCIA UN CENTONE.. FORSE TRA QUALCHE ANNO).

  3. Hai ragione. La massima soddisfazione ad esempio quando l’ultima volta che ci siamo visti, i colleghi dopo 4 anni dal pensionamento, mi hanno voluto stringere la mano, qualcuno abbracciare … E pensare che nel corso di Verifiche Ispettive i risultati per alcuni di essi erano stati negativi. Probabile che abbiano capito che il giudizio era equo e non influenzato da fattori esterni. Mi sono quasi commosso.
    Questo mi resta: come gli encomi, gli elogi ricevuti in carriera da tutte le Aziende dove ho prestato servizio.
    Pochi soldi, molti bei ricordi. E mi fa piacere avere come amici persone che sono giudicate allo stesso modo da chi li ha conosciuti: vuol dire che questa cosa non è stata casuale, ma coerente al nostro modo di vivere.

  4. E’ vero, quale soddisfazione è più grande che essere certi di non avere fatto torti a nessuno, vuoi colleghi, vuoi superiori o collaboratori. Poter dire, soprattutto poter sapere, di essersi comportati al meglio, aiutando dove è stato possibile esaltando le virtù e minimizzando le cose negative, incoraggiando e infondendo fiducia. La consapevolezza di essere ricordati con simpatia, che cosa importa se la carriera ne ha sofferto! E se poi qualcuno ci dovesse ricordare con un po’ di rancore, con una rughetta che gli increspa la fronte, questo fa parte delle eccezioni che sempre esistono e sempre confermano la regola.

  5. Caro M, come ti approvo! Non avremo ville al mare o in montagna, ma siamo tranquilli specie con la coscienza …

  6. da M: Caro Franco,
    anche io durante la mia vita lavorativa non ho mai accettato compromessi con i miei superiori e/o con persone molto vicine ai politici e seppure ciò non ha pagato per la mia carriera, ora che sto per andare in pensione, sono contento della scelta fatta! Mi è stato proposto un contratto di consulenza post pensione per portare avanti certe attività da me svolte ma io, coerentemente con quello che ho sempre detto (totalmete contrario ai consulenti esterni alle Amministrazioni perchè è solo uno sprego di soldi pubblici), ho detto di no. Non voglio ringraziare nessuno! Pertanto, penso che hai fatto bene a non accettare compromessi e ad avere la coscienza pulita! Almeno la notte puoi dormire sonni tranquilli.

  7. da Gianni: anch’io ho pagato per la mia linguaccia, ma candidarsi e combattere è una bella esperienza da fare. te lo consiglio

  8. Grazie, Gianni per l’idea, ma non ci sono portato: ho sperimentato nel corso della mia vita lavorativa, ma già a Napoli se ricordi presso le varie Associazioni/Club, di essere insofferente alle gerarchie e assolutamente incapace di fare compromessi. La mia coerenza non ha pagato, ovviamente. Ma va bene così.

  9. da Gianni: fai bene ad occuparti di questo, perchè tempo fa a via caracciolo, se non ricordo male, una nostra concittadina è morta per la caduta di un palo dell’enel.
    a proposito di elezioni, viste le tue quotidiane battaglie per i diritti dei cittadini è venuto il momento di candidarti magari con questo slogan: per una città…GENTILE… con i suoi abitanti ed in bocca al lupo.

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