E’ giovane, è piena di entusiasmo e parla con molta semplicità direttamente alla gente. La vittoria raggiunta seppure per pochissimo se la è meritata. Sia lei che Renzi stanno indicando un nuovo modo di fare politica, più vicina alle persone reali. Non riesco a vedere quei ragazzi (obiettivamente sono giovani) come parte del ferruginoso ingranaggio che sono i partiti cui fanno capo i responsabili di partito che hanno lavorato più per se stessi che per l’Italia. Ovviamente tutti i partiti, non solo il PD.
a Carlo e Alfredo: Intanto la Serracchiani ha vinto in Friuli e sono contento: la stimo da anni e non ho mai capito il solito PD che l’aveva mandata in esilio a Bruxelles, forse per paura … Onore al merito, quindi, nonostante i Partiti è la persona che vince quando si può scegliere.:
Personalmente credo nelle alternanze, quando ci sono due schieramenti di riferimento, due poli diciamo, sarebbe auspicabile un’alternanza delle due al governo. Questo anche per stimolare a fare meglio del governo precedente, stimolare a lavorare bene per avere poi il voto degli elettori e magari sperare in un secondo mandato. I partitini sono una frammentazione inutile e dannosa ed esistono al solo scopo di creare poltrone e poltroncine. La percentuale di sbarramento dovrebbe essere altissima ed eliminare tutti quegli inutili partitucoli, le regole devono essere chiare, quindi tutti devono sapere che il rischio di fondare un partitello è la sua annichilazione. A questo punto sarà molto più facile che si converga verso i poli. Sono d’accordo con tutti gli amici, hanno scritto cose condivisibili al 100% compresa l’ottusità autolesionista del PD che, con le primarie, era partito bene ma ha perso troppe occasioni di interpretare il pensiero dei propri elettori e preso decisioni in modo autoritario, unilaterale e per non darla vinta in alcun modo a chicchessia. Così facendo sono avvenuti i disastri che tutti abbiamo visto: la messa in un cantuccio di Renzi, colpevole di essere giovane, la mancata rottamazione della maggior parte dei dinosauri, le scelte terribili di candidare persone sbagliate e l’eccessivo orgoglio che li ha portati a snobbare la candidatura di Rodotà, persona degna, che ha avuto la sfrontatezza (per il PD) di essere il candidato indicato dai grillini. Come giustamente ha detto Carlo, non è stato tenuto conto del fatto che 5 stelle è un partito votato democraticamente da milioni di elettori e con un peso notevole di parlamentari, da non sottovalutare, anzi da tenere in considerazione e tentare approcci concedendo anche qualcosa, secondo le regole della trattativa diplomatica. Ora Napolitano vorrà avere meno problemi possibili, immagino che accontenterà tutti, magari qualche ministro di sinistra, qualcuno di destra, di centro e Rodotà per fare contenti i grillini.
E cosa vuoi che ti dica.
Io ho stima per Napolitano, ma un 88-enne, un po come l’ex papa, non ha più la forza per combattere: si commuove. Ed anche se ciò fa tenerezza, non è un buon viatico per risolvere la situazione.
Napolitano ha stigmatizzato i comportamenti dei politici, ma ciò non può certo bastare a cambiare.
Cambiare significa sostituire gli uomini che stanno li da anni con nuove risorse.
Adesso governeranno PD+PDL+lista civica+Lega.
Si parla di Amato con i seguenti ministri:Massimo D’Alema, Cancellieri, Monti, Quagliariello, Violante, Letta, Severino, Saccomanno.
In definitiva: un bel cambiamento !
Meglio andare all’opposizione !
Vedi la mia risposta al tuo precedente commento.
OK. La penso allo stesso modo. Ma questo è il passato. Ora, anche dopo il discorso di Napolitano rimane la mia domanda: quale soluzione? Certo io non posso accettare di rivedere Silvio al potere …
Non possiamo pensare che le stesse persone che da un anno non sono riusciti a riformare nulla, lo facciano adesso.
Nominare Rodotà, che in passato ha fatto anche lotte per l’acqua pubblica e la rete a larga banda, poteva essere un segnale.
Ma non è stato colto !
Franco, un tentativo si soluzione, anche per rispetto a chi ha votato PD, nella convinzione di non tornare al governo col PDL, poteva essere quello di votare Rodotà.
Il M5S l’aveva proposto come condizione per condividere un governo: l’opportunità andava quantomeno valutata e non respinta con sdegno.
Il PD non ha accettato, pur essendo Rodotà un esponente proveniente dalla sua sinistra. La motivazione starebbe nel fatto che non si poteva accettare un nome proposto dal M5S: sembra un ripicca da bambini, se non fosse espressione della becera arroganza di chi si ritiene superiore e non vuole accettare di condividere il potere con una nuova forza politica, che, nonostante l’inesperienza ed in alcuni casi, l’isolazionismo, doveva essere coinvolta.
In questo modo il PD si è scavato la fossa !
E c’è una soluzione? Se queste sono le persone che si candidano o vengono candidati, proprio loro dobbiamo sopportare … io non vedo alternative: anche il Movimento di Grillo è deludente, eppure era nuovo e creava aspettative. Ci ho creduto agli albori e poi via via ho capito che non era il massimo della democrazia .. Cosa ci resta o cosa dobbiamo aspettarci???
L’ho scritto altre volte: non amo gli eccessi di Grillo, non amo le parolacce, non amo l’intransigenza portata al limite: tutto ciò non serve. Servono invece comportamenti improntati al buon senso, alla riscoperta dei valori di solidarietà, sopratutto verso i più deboli. Serve una nuova cultura che metta al centro l’uomo, con tutti i suoi bisogni di cultura e lavoro, non certo centrata sul dio denaro. Alcuni di questi valori si ritrovano nel programma di Grillo, altri sembrano delle utopie.
In ogni caso il M5S ha avuto un terzo dei voti degli italiani votanti e siede in parlamento con pieno diritto.
Ma nella esternazioni dei vecchi politici, di destra come di sinistra, sembra che il popolo italiano sia rappresentato solo da PD e PDL: pura arroganza ( questi due partiti insieme non superano il 50% della popolazione votante). Fino a quando non si renderanno conto che una terza forza, di pari dignità, siede in parlamento, il M5S continuerà ad aumentare i sui seguaci.
Non si comprende, quindi, con quale arroganza, tre partiti, tra cui uno minoritario ( quello di Monti) siano andati a discutere con Napolitano, lasciando fuori il primo partito per numero di voti. Non si comprende come un PD che ha dichiarato che mai si sarebbe alleato con il PDL, tralasci la possibilità del rinnovamento e se ne vada con PDL e Centro a discutere con Napolitano.
Quale governo si profila all’orizzonte, se non una riedizione dell’inciucio !
Amato ? un’altra iattura.
Questo incontro fa capire molte cose sull’effettiva esistenza di una democrazia compiuta in Italia.
Non vedo cambiamenti con questa politica, vedo anzi tempi sempre più bui
E’ giovane, è piena di entusiasmo e parla con molta semplicità direttamente alla gente. La vittoria raggiunta seppure per pochissimo se la è meritata. Sia lei che Renzi stanno indicando un nuovo modo di fare politica, più vicina alle persone reali. Non riesco a vedere quei ragazzi (obiettivamente sono giovani) come parte del ferruginoso ingranaggio che sono i partiti cui fanno capo i responsabili di partito che hanno lavorato più per se stessi che per l’Italia. Ovviamente tutti i partiti, non solo il PD.
a Carlo e Alfredo: Intanto la Serracchiani ha vinto in Friuli e sono contento: la stimo da anni e non ho mai capito il solito PD che l’aveva mandata in esilio a Bruxelles, forse per paura … Onore al merito, quindi, nonostante i Partiti è la persona che vince quando si può scegliere.:
Personalmente credo nelle alternanze, quando ci sono due schieramenti di riferimento, due poli diciamo, sarebbe auspicabile un’alternanza delle due al governo. Questo anche per stimolare a fare meglio del governo precedente, stimolare a lavorare bene per avere poi il voto degli elettori e magari sperare in un secondo mandato. I partitini sono una frammentazione inutile e dannosa ed esistono al solo scopo di creare poltrone e poltroncine. La percentuale di sbarramento dovrebbe essere altissima ed eliminare tutti quegli inutili partitucoli, le regole devono essere chiare, quindi tutti devono sapere che il rischio di fondare un partitello è la sua annichilazione. A questo punto sarà molto più facile che si converga verso i poli. Sono d’accordo con tutti gli amici, hanno scritto cose condivisibili al 100% compresa l’ottusità autolesionista del PD che, con le primarie, era partito bene ma ha perso troppe occasioni di interpretare il pensiero dei propri elettori e preso decisioni in modo autoritario, unilaterale e per non darla vinta in alcun modo a chicchessia. Così facendo sono avvenuti i disastri che tutti abbiamo visto: la messa in un cantuccio di Renzi, colpevole di essere giovane, la mancata rottamazione della maggior parte dei dinosauri, le scelte terribili di candidare persone sbagliate e l’eccessivo orgoglio che li ha portati a snobbare la candidatura di Rodotà, persona degna, che ha avuto la sfrontatezza (per il PD) di essere il candidato indicato dai grillini. Come giustamente ha detto Carlo, non è stato tenuto conto del fatto che 5 stelle è un partito votato democraticamente da milioni di elettori e con un peso notevole di parlamentari, da non sottovalutare, anzi da tenere in considerazione e tentare approcci concedendo anche qualcosa, secondo le regole della trattativa diplomatica. Ora Napolitano vorrà avere meno problemi possibili, immagino che accontenterà tutti, magari qualche ministro di sinistra, qualcuno di destra, di centro e Rodotà per fare contenti i grillini.
E cosa vuoi che ti dica.
Io ho stima per Napolitano, ma un 88-enne, un po come l’ex papa, non ha più la forza per combattere: si commuove. Ed anche se ciò fa tenerezza, non è un buon viatico per risolvere la situazione.
Napolitano ha stigmatizzato i comportamenti dei politici, ma ciò non può certo bastare a cambiare.
Cambiare significa sostituire gli uomini che stanno li da anni con nuove risorse.
Adesso governeranno PD+PDL+lista civica+Lega.
Si parla di Amato con i seguenti ministri:Massimo D’Alema, Cancellieri, Monti, Quagliariello, Violante, Letta, Severino, Saccomanno.
In definitiva: un bel cambiamento !
Meglio andare all’opposizione !
Vedi la mia risposta al tuo precedente commento.
OK. La penso allo stesso modo. Ma questo è il passato. Ora, anche dopo il discorso di Napolitano rimane la mia domanda: quale soluzione? Certo io non posso accettare di rivedere Silvio al potere …
Non possiamo pensare che le stesse persone che da un anno non sono riusciti a riformare nulla, lo facciano adesso.
Nominare Rodotà, che in passato ha fatto anche lotte per l’acqua pubblica e la rete a larga banda, poteva essere un segnale.
Ma non è stato colto !
Franco, un tentativo si soluzione, anche per rispetto a chi ha votato PD, nella convinzione di non tornare al governo col PDL, poteva essere quello di votare Rodotà.
Il M5S l’aveva proposto come condizione per condividere un governo: l’opportunità andava quantomeno valutata e non respinta con sdegno.
Il PD non ha accettato, pur essendo Rodotà un esponente proveniente dalla sua sinistra. La motivazione starebbe nel fatto che non si poteva accettare un nome proposto dal M5S: sembra un ripicca da bambini, se non fosse espressione della becera arroganza di chi si ritiene superiore e non vuole accettare di condividere il potere con una nuova forza politica, che, nonostante l’inesperienza ed in alcuni casi, l’isolazionismo, doveva essere coinvolta.
In questo modo il PD si è scavato la fossa !
E c’è una soluzione? Se queste sono le persone che si candidano o vengono candidati, proprio loro dobbiamo sopportare … io non vedo alternative: anche il Movimento di Grillo è deludente, eppure era nuovo e creava aspettative. Ci ho creduto agli albori e poi via via ho capito che non era il massimo della democrazia .. Cosa ci resta o cosa dobbiamo aspettarci???
L’ho scritto altre volte: non amo gli eccessi di Grillo, non amo le parolacce, non amo l’intransigenza portata al limite: tutto ciò non serve. Servono invece comportamenti improntati al buon senso, alla riscoperta dei valori di solidarietà, sopratutto verso i più deboli. Serve una nuova cultura che metta al centro l’uomo, con tutti i suoi bisogni di cultura e lavoro, non certo centrata sul dio denaro. Alcuni di questi valori si ritrovano nel programma di Grillo, altri sembrano delle utopie.
In ogni caso il M5S ha avuto un terzo dei voti degli italiani votanti e siede in parlamento con pieno diritto.
Ma nella esternazioni dei vecchi politici, di destra come di sinistra, sembra che il popolo italiano sia rappresentato solo da PD e PDL: pura arroganza ( questi due partiti insieme non superano il 50% della popolazione votante). Fino a quando non si renderanno conto che una terza forza, di pari dignità, siede in parlamento, il M5S continuerà ad aumentare i sui seguaci.
Non si comprende, quindi, con quale arroganza, tre partiti, tra cui uno minoritario ( quello di Monti) siano andati a discutere con Napolitano, lasciando fuori il primo partito per numero di voti. Non si comprende come un PD che ha dichiarato che mai si sarebbe alleato con il PDL, tralasci la possibilità del rinnovamento e se ne vada con PDL e Centro a discutere con Napolitano.
Quale governo si profila all’orizzonte, se non una riedizione dell’inciucio !
Amato ? un’altra iattura.
Questo incontro fa capire molte cose sull’effettiva esistenza di una democrazia compiuta in Italia.
Non vedo cambiamenti con questa politica, vedo anzi tempi sempre più bui
come sempre, due coglioni cosi