Sanremo distrutti …

L’evento. In effetti, per l’Italia, lo è. Non nego che ho spesso cercato di essere informato sui risultati della gara oppure apprendere un ritornello che poi mi ha accompagnato per la vita. Sono cresciuto con la manifestazione nata quasi insieme a me e sono passato da “Grazie dei fior” a “Un giorno mi dirai” , da Nilla Pizzi agli Stadio. Sono sopravvissuto ai sentimentalismi, alle contestazioni, ai look monacali o pazzeschi. Spesso mi sono aggrappato a melodie o versi e ne ho fatto “libro di ricordi” di mie persone, affetti, amori, gioie, dolori … Quest’anno, sarà l’età, non ce la faccio già più! Stasera inizia il 67° Festival di Sanremo, ma già il martellamento pubblicitario, i collegamenti di TG e di varie trasmissioni mattutine, pomeridiane, serali mi hanno portato all’overdose ancora prima della partenza, senza possibilità di sfuggire, nemmeno facendo impazzire e scaricare le batterie del telecomando … E ieri sera l’evento, peggio che venditori di Folletto o Testimoni vari,  è stato anche servito “Porta a Porta” … E va bene i Nunzio Filogamo, i Mike Bongiorno, i Pippo Baudo, i Bonolis, i Fazio, i Carlo Conti … ma, per favore, Bruno Vespa no! Mi sto lamentando e già so che poi almeno il ritornello di qualche canzone mi prenderà, sperando che non siano soporifere: e ciò può anche passare, ma quelle interviste che, giornalisti-clown, fanno ogni ora durante il giorno a cantanti assonnati, big sconosciuti, esordienti tosti, passanti che vogliono mettersi in mostra e che non sanno perché sono a Sanremo, giovani e anziani danarosi che ci parlano di ristoranti “in” e di “movida” in Riviera, inviati in trasferta alla ricerca di gossip e forse della tragedia, tutto questo proprio non lo sopporto. Datemi la possibilità di isolarmi. E se scelgo di vedere un film o un documentario, non fate uscire la testolina della De FIlippi che col suo vocione mi butta nel baratro di un film horror. Risparmiatemi, vi prego.

Foto da internet

 

2 pensieri su “Sanremo distrutti …

  1. Non guardo quel tipo di programmi, mi annoiano. Sia ieri sera che oggi erano in programmazione sui normali canali TV due film di fantascienza, quello di ieri proprio fantascienza, quello di oggi un po’ più vicino alla realtà, titolo: gravity, interpretato da George Clooney e Sandra Bullock ….e basta, da soli in orbita, a bordo di uno shuttle che viene distrutto da meteoriti e rifiuti e si ritrovano soli nello spazio. Lei si salverà, lui la aiuterà a salvarsi anche da morto. Altro che San Remo! Ma non voglio denigrare un programma visto da metà italiani, sicuramente ha dei grandi meriti, delle grandi prestazioni, che comunque non mi interessano più di tanto.

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