Sarà il grigiore del tempo,
una specie di solitudine voluta,
una corsa nel passato
a cercare persone e cose non capite
o non tenute strette abbastanza …
O questa musica in sottofondo,
questa voglia di andare
e volare e tornare
chissà perché, chissà per chi.
E tendo la mano ma prendo soltanto l’aria …
E va via.
(F. Gentile)
Una composta, delicata nostalgia per ciò che non si è fatto, che non si è detto, per il quale ora non è più possibile avere una seconda possibilità.
Chi non ha mai avuto riflessioni di questo tipo?
Grazie per avercele ricordate.