Sardegna, amara …

Un pensiero ai sardi che hanno perso cari e beni ed alla loro terra dimenticata da sempre dai poteri forti. E mi chiedo: se un ponte crolla nel modo che vediamo nella foto, la colpa è solo del cattivo tempo o dei cattivi costruttori e di chi ha affidato loro i lavori, probabilmente senza fare troppi controlli?

Ponte nel Nuorese ...

9 pensieri su “Sardegna, amara …

  1. Anch’io non ho potuto fare a meno di notare una gravissima anomalia nel sistema di costruzione del ponte dove è precipitata l’auto della polizia, di scorta ad una ambulanza. Quando ll’immagine è stata trasmessa in televisione mi ha colpito l’esile spessore di carreggiata appoggiata sulle scanalature laterali del ponte e sostenuta al centro da…..niente. Ovviamente non sono un ingegnere ne un addetto ai lavori, sono un cittadino che a fronte di un disastro, guardando una foto che fa vedere lo spaccato della costruzione del ponte, non si capacita di come questo possa essere considerato sicuro. Ho sentito che è nuovo, fatto pochissimi anni fa, mi pare di ricordare tre anni fa. Auspico che qualcuno faccia luce su queste cose distinguendo ovviamente i danni dovuti dall’eccezionalità dell’evento da quelli dovuti da costruzioni eccessivamente economiche o addirittura incapaci di garantire sicurezza anche in seguito a normali eventi sismici o di maltempo.

  2. In galera dovrebbero andarci tutti: i controllori che non hanno controllatto, i progettisti (che mal hanno progettato), le ditte appaltatrici sempre più voraci ed in odor di mafia di ogni genere, le autorità locali che hanno permesso a privati e/o cooperative di edifcare in posti ad altissimo rischio alluvionale (e/o sismici), i politici che hanno fatto quasi di continuo sanatorie, permettendo così il diffondersi di un’illegalità che è il vero cancro di questo Paese ed oramai allo sbando, e via dicendo…..
    Mi vengono in mente le parole che spesso pronunciava la buonanima di mio suocero, uscere al Genio Civile di Benevento dal 1945 al 1976.
    Mio suocero diceva che fino al 1970, gli ingegneri del Genio Civile, in particolare gli ingegneri capo, erano super competenti e soprattutto integerrimi con le ditte che esguivano i lavori e quando qualcosa non andava, col cavolo che gl passavano il collaudo ed inoltre, se qualcuno si presentava con pacchi o paccotti a Natale, per rabbonirli, chiamavano l’uscere affinchè provvedesse ad accompagnare i rappresentanti delle ditte alla porta, non prima di avergli intimato di non presentarsi più con i regali. Anche i politici dell’epoca avevano ben altro spessore e, soprattutto, dotati di ben maggiore etica!

  3. Purtroppo c’è tanta gente che non si fa scrupolo di imbrogliare per mettere in tasca qualche soldo….ne. La situazione peggiore e che non pensano che il loro comportamento può fare danni a cose e persone.

  4. @Max, io da anni penso che le costruzioni in cemento armato non arriveranno all’età del Colosseo, figuriamoci se poi il cemento è poco armato, come risultò all’Aquila e in altre tragedie …

  5. in italia il vero problema è: chi controlla i controllori?. Carotaggi fantasma, camion che trasportano rifiuti per tutta la penisola alla luce del sole, rimborsi spesa che passano inosservati. In galera i controllori.

  6. Certo, se il ponte è progettato per una certa portata del rigagnolo e il rigagnolo si trasforma nel Niagara, è difficile dire se sia stata incuria dei progettisti o dei geologi, della natura o del destino…

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