Pensando alla storia gloriosa del nostro Paese, devo proprio affermare che in questi ultimi tempi l’immagine nazionale è al minimo. Ultimi esempi, la consegna della Coppa dei Mondiali di calcio alla Nazione organizzatrice nella cerimonia d’inaugurazione è stata fatta non da un giocatore della Squadra che nel 2006 l’aveva vinta, ma da un giocatore della Francia, la squadra che aveva perso la finale. Si è detto che è stata una gaffe. Il Presidente Abete ha detto che dobbiamo pensare a vincere e non a queste cosucce. Intanto, molti testimoni affermano che ad una manifestazione il Governatore del Veneto ha fatto suonare il Và pensiero, anziché l’Inno di Mameli. Molti dicono di non sottilizzare perché ci sono ben altri problemi. Ci credo e lo so, ma capisco anche che se questa pure è una gaffe, siamo di fronte a un malato che si sta aggravando: l’Italia non ha più la forza di reagire, accettando di tutto, all’estero come da alcuni personaggi che nei week end calpestano il Tricolore e nei giorni feriali si siedo sulle poltrone del potere. O forse questo ci meritiamo: a molti piacciono le gaffe del nostro Premier e di gaffe siamo ricambiati!
Pubblicata ieri su DNews di Bergamo e oggi ancora su Bergamo e Verona.
Pubblicata oggi su DNews Bergamo a pag. 10. A quanto scritto, aggiungo che ieri sera quando ha segnato il Paraguay a Radio Padania hanno esultato …. Tant’è!