Solitudine …

Queste prime giornate

di freddo e di pioggia

non hanno un perché.

Queste nude pareti

con specchi di grigiore

non hanno riflessi.

Queste voci che non sento

non c’è mai qualcuno

non hanno un’eco.

Questo battito forte

 troppo regolare e incessante

non è d’amore ma d’orologio.

Questi che dicono

ogni giorno va vissuto

non ha pienezze e solo vuoti.

Queste parole scritte

resteranno è vero

ma non hanno più lettori.

Questi attimi bui

aspettano il sole

e domani forse verrà la vita.

Francesco Gentile

6 pensieri su “Solitudine …

  1. Grazie, Alfred. Come hanno scritto i miei figli, dopo la pioggia esce il sole e tutto passa. Buon lavoro e bravo!!!!

  2. E poi dopo tanti anni dovresti trovare in te stesso la voglia di… anche se io non ci sono.

  3. Si percepisce una vena di malinconia in certi, lunghi, periodi delle tue giornate, tutto ciò che senti in quei momenti è inanimato, sono fugaci visioni o rumori di cose, di oggetti, che non possono rimpiazzare le voci e i contributi che solamente delle persone possono portare, il senso di vitalità, di intelligenza, di calore umano che è impossibile da sostituire. Una bella e triste poesia, un invito a partecipare, a trovare insieme occasioni di riflessione. Caro Frank, in questo momento mi trovo a Folgaria per una settimana di servizio come volontario di Croce Rossa, per il 118 e per i servizi di trasporto infermi. Anche da qui riesco a partecipare, nei momenti liberi, forse non tutti i giorni, comunque con grande gioia.

  4. Fuori la pioggia,
    ma dentro c’è il sole,
    fuori tristezza,
    ma dentro un sorriso,
    fuori c’è chi è solo,
    ma dentro chi ha compagnia,
    fuori il silenzio,
    ma dentro un ticchettio,
    un battito,
    un rumore,
    ma non è fastidio,
    è vita!!!

    —————————-

    Ciao! 😛

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