PUBBLICATO SU QuiArese il 30 gennaio 2012:
Il nostro “inviato per le strade di Arese” Francesco Gentile ci segnala un’altra situazione paradossale. I cestini vicino alle panchine sono pieni? Togliamo la panchina!
Un sorriso fa buon sangue e noi continuiamo ad osservare piccole cose andando in giro per la nostra Arese. Ovviamente, il periodo non è ottimo per come va la gestione politica e lascio ad altri il compito di commentare problemi veramente seri. Ritengo, però, che se una Città funziona, questo lo si vede dal “Più e Meno” e dalla quotidianità in cui il modesto cittadino vive e si muove. Da piccoli passi può nascere il cammino verso la sostenibilità sociale e ambientale.
Oggi, allora, osserviamo due situazioni rilevate in v. Leopardi, lungo la passeggiata e pista ciclabile. Sempre con riferimento ai cestini che non vengono svuotati, la foto 1 mostra una panchina destinata a chi vuol riposare e respirare aria sana, accanto ad un cestino strapieno di sacchetti lasciati, educatamente, da proprietari di cani. Sembra, anche dalle precedenti segnalazioni, che i cestini si riempiano velocemente, mentre molto lentamente vengono svuotati.
Ed allora, la foto 2 mostra come si è risolto il problema, andando più avanti verso v. Statuto: dove c’era una panchina, con “allegato” cestino, c’è la sola base in cemento ed è stata eliminata la panchina. Semplice, vero?
Non solo acqua …
Grande osservatore e documentatore, in ottica ISO, ormai conosciuto e apprezzato dai concittadini, conosciuto e temuto dagli amministratori locali. Almeno tu riesci a farli sentire “non completamente adeguati” per non dire superficiali, in alcuni aspetti della loro funzione pubblica. E disarcionandoli dal loro piedistallo, li collochi nella faticosa mulattiera, in salita, che nel sistema qualità rappresenta la strada da percorrere per raggiungere la Qualità Totale (per definizione irraggiungibile).