Tuo figlio, all’ una e trenta, ti invia un messaggino avvisandoti che verrà a cena e a vedere il derby Milan – Inter. Svegliandoti all’improvviso, tu pensi :
- La sveglia non ha funzionato oppure, essendo domenica, hai dormito troppo, fin dopo mezzogiorno, cosa che non facevi da bambino …
- L’attesa del derby è così importante quest’anno da non far dormire un nerazzurro figliol prodigo …
- Lui crede di avere un papà che si trasforma in Tony Manero e fa furore nelle discoteche con la “Saturday Night Fever” …
- Lui avverte la mamma che ritiene ancora sveglia e impegnata nel riordino della casa, dopo una giornata passata a consultare tablet e telefonino.
- Lui è a New York per lavoro o per piacere …
- Lui non abita più a due – dico due – kilometri da casa tua e quindi deve intraprendere un viaggio lunghissimo in modo da arrivare in tempo per il fischio d’inizio …
- Per la cena è necessario andare a fare la spesa, cercando prodotti rari, di qualità e a km zero, girando ore e ore per orti e cascine …
- La mamma ha bisogno di tempo per fantasticare e inventarsi nuove ricette per festeggiare degnamente il ritorno di … Mancini
- Indipendentemente dal raggiungere Juve e Roma, lui mi invita a sottopormi a duri allenamenti, per oltre 16 ore, in modo da gufare efficacemente contro il Milan …
- Forse era meglio svegliarsi di notte e coccolare quel pulcino che pigolava in continuazione, anziché sentire, di botto, il tono del cellulare per l’arrivo di un Whatsapp!
E’ una cosa normalissima al giorno d’oggi e tra ragazzi, a qualsiasi orario si scambiano foto, filmati, filastrocche, catene di s.Antonio, informazioni le più svariate, poi con calma hanno la possibilità di rispondere… Ma per noi, un po’ anzianotti, non funziona così, il messaggino o la telefonata in arrivo in orari “notturni” scatenano nefasti presagi, il battito cardiaco aumenta o diminuisce, a seconda delle reazioni personali, il respiro manca o si accelera, il metabolismo fa una sosta, finché non veniamo a conoscenza del contenuto. Occorre un po’ di pazienza e di adattamento a questa nuova prassi, come il fatto di vedere tutti, soprattutto i giovani, consultare quasi continuamente il proprio cellulare, che oramai non è più un semplice cellulare ma è quello che solamente pochi decenni fa necessitava di immense apparecchiature elettromeccaniche abbinate ad una novella elettronica …. a valvole.
via mail da Mike: Francois, si vede che il cucciolotto(?) c’ha ancora l’imprinting di quando era baby, scambiando il giorno con la notte e viceversa e tu ed Angela facevate i turni per dormire qualche ora a notte. Mi sembra di ricordare che anche Lulù aveva scambiato la notte con il giorno.
da Facebook, Rino: ….mah!,,,sarà in arrivo qualche bella notizia???
Da facebook, MI PIACE: Angela, Marianna Fasano, Adele Casartelli, Antonella Pecoraro, Pietro Balzano
Io, non mi sono svegliata. Forse non sono così presa dalla tecnologia come dici ?