Da non credere: il precedente post è stato scritto nello stesso sabato. Dalla mattina di sole e arte, al pomeriggio che, mentre mio figlio a Nizza si bruciava al sole, ci ha visti bloccati dalla grandine e poi via via passare alla pioggia e all’arcobaleno e ancora grandine. Siamo andati a cinema sotto una tempesta … Il film, piacevole, non passerà alla storia. “Un fidanzato per mia moglie” voleva essere, forse, un film sulle vicende e i problemi di una giovane coppia che vede dopo poco tempo dal matrimonio sfumare il sogno per poi tentare un recupero in extremis. Qualche risata e attori volenterosi scelti tra i comici del momento: Geppi Cucciari, a tratti anche attraente, Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri, Dino Abbrescia, Ale e Franz … non riescono a essere i nostri vicini di casa e sembrano di essere sempre sul palco di Zelig o Colorado …
Un’ottima pizza ci ha portati, dopo l’arcobaleno, il sereno … Ma questo tempo cosa vuol da tutti noi ??? Uscendo dalla pizzaria, mi accorgo di aver lasciato l’auto con le luci accese. Batticuore, giro la chiave e … parte. Parte! Meno male che il Napoli ha vinto la Coppa Italia e andiamo a letto soddisfatti come “Milanapoletani”, in attesa del derby milanese di domani sera …
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Bella fuga, Alfred! Ogni tanto ci vuole per rigenerarsi!!!
Con la dolce metà abbiamo deciso di andare, sabato 3 maggio, ad Alassio per una giornata di shopping nel budello e di sole e aria buona. In effetti è stata una giornata bellissima, sempre soleggiata, che ci ha permesso di apprezzare quanto la bella cittadina di Alassio ha da offrire ai turisti. Il ristorante è lo stesso dello scorso anno, visto che ci eravamo trovati bene, Osteria dei matetti, che poi in dialetto ligure sono i bambini. Le pareti sono strapiene di vecchie foto di bambini e scolaresche. La cucina è tipica ligure, i menù sono scritti a mano con calligrafia infantile di una volta, il corsivo, e illustrati con disegni scolastici. I camerieri sono tutti maschi e un po’ burberi, per simulare il caratteraccio dei liguri che non stanno li a lisciare il cliente. Quello che se ne ricava è una grossolana cortesia, molto piacevole, i piatti sono buonissimi e abbondanti, il conto è contenuto, buona la qualità/prezzo, le frittelle con cioccolato caldo alla fine pasto sono un omaggio della casa. Il rientro è alle 22 ma nella nostra zona non piove, è un bel tramonto….si vedono dei nuvoloni sopra Milano … in lontananza.
da Facebook, MI PIACE: Rino, Paola Mancini, Massimo Cavuoto, Angela, Ilenia Guglielmucci, Pietro Balzano
Che emozioni!!!Mai trovata in una situazione simile: un bombardamento sul tetto dell’auto fa quasi paura!