The Suicide Squad 2: la forza del gioco di squadra.

Difficile per me scrivere riflessioni su questo film di “Supereroi”: a 71 anni ho ceduto alla tentazione di vedere una storia diversa dalle solite situazioni reali e spesso angoscianti. Alla fine sono soddisfatto. Pensavo fosse un film per ragazzini soltanto, ma poi sono stato coinvolto dalla dinamicità, dalla fantasia, dai giochi grafici, dai colori e dalla bravura degli attori. Un film di una violenza esagerata, con scene che un bambino non dovrebbe vedere, ma anche un adulto prova repulsione in certi momenti, eppure si viene presi dal turbinio di eventi e addirittura sembra che il tempo corra troppo in fretta verso il finale … Il regista James Gunn ha saputo giocare con se stesso e con gli spettatori e riesce anche a farci divertire in molti momenti. Colonna sonora compatibile ai ritmi del racconto, mai fastidiosa. La scelta degli attori è stata felice, tutti molto professionali e ben inseriti nei loro personaggi, quasi adattandosi a loro in un gioco di squadra fortissimo, lasciando un filo di umanità, con storie familiari e sentimenti: Margot Robbie, che piace sempre più, Idris Elba, super, John Cena, Joel Kinnaman, Jai Courtney, Viola Davis … Una favola moderna, insomma che non lascia dubbi: con i Supereroi ben raccontati ci si può ritornare a cinema volentieri.

Locandina da internet

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