volendo, si possono aggiungere ad esempio zucchine, carote, ecc …
Preparazione
Stemperare il lievito in acqua tiepida. Disporre sul tavolo la farina a fontana, porre al centro lo strutto, il sale, il pepe, il lievito sciolto nell’acqua, e aiutandosi con altra acqua tiepida, mescolare tutto fino a ottenere una pasta morbida che dovrà essere lavorata con forza per una buona decina di minuti battendola sul tavolo. Farla poi crescere in una terrina coperta, in luogo tiepido, per un paio d’ore o fin quando la pasta avrà raddoppiato di volume, (a volte sono necessarie molte ore).
Nel frattempo tagliare a dadini melanzane e peperoni e soffriggerli separatamente in due padelle con olio sale e pepe.
Tagliare anche la provola a dadini.
Quando la pasta sarà cresciuta, battere tutto l’impasto rimanente con le mani e stenderla allo spessore di un centimetro. Disporre su tutta la superficie, uniformemente, le verdure, la provola il pepe. Arrotolare con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile. Ungere di strutto una teglia larga col buco centrale, disporre il rotolo di pasta a ciambella, chiudendone bene le estremità e rimetterlo a crescere in luogo tiepido coprendolo con un panno. Quando il tortano sarà lievitato e raddoppiato di volume, infornarlo a forno già riscaldato a 160° per i primi 10 minuti e poi a 170°-180° per un’ora circa di cottura complessiva. Sfornarlo quando sarà tiepido.
2 pensieri su “Tortano light”
Ah ah …. la nostra produzione e’ stata forzata dalla figlia ormai vegetariana ….
Dopo essersi abbuffati di casatiello strong è necessario passare a quello light per riabituare lo stomaco al cibo normale, necessaria tappa di transito postPasquale, per proseguire poi con spaghetti all’olio o con poco burro, pomodoro e mozzarella, bistecchina di tacchino o petto di pollo ai ferri.
Ah ah …. la nostra produzione e’ stata forzata dalla figlia ormai vegetariana ….
Dopo essersi abbuffati di casatiello strong è necessario passare a quello light per riabituare lo stomaco al cibo normale, necessaria tappa di transito postPasquale, per proseguire poi con spaghetti all’olio o con poco burro, pomodoro e mozzarella, bistecchina di tacchino o petto di pollo ai ferri.