Triennale: non tradisce …

Senza meta … qualche ora da trascorrere a Milano. Al Parco Sempione, caldo e tanto verde. La Fontana di De Chirico da poco restaurata, offre colori vivaci e un Teatrino di Burattini nel giardino della Triennale ci fa persino divertire come e con i bambini …

La Triennale riserva sempre sorprese e infatti abbiamo visto la bella mostra di fotografie “Body Power” dell’artista Howard Schatz: corpi che nascondono forme delicate e di grande forza … Qui sotto, qualche esempio …

All’ultimo piano, poi, è da poco aperto il ristorante La Terrazza da cui si può vedere la nuova Milano, di fronte e a lato il Castello Sforzesco e il Duomo … Milano, ha detto un’amica di mia figlia, fa respirare un’aria “europea” …

Alla fine, ci scappa anche il selfie con il cantante preferito da tuo figlio quando era “bambino” … quello dell’Uomo Ragno, mi sembra …

2 pensieri su “Triennale: non tradisce …

  1. Alfred. Quando ho visto Max Pezzali che si faceva selfie con i giovani, gli ho chiesto se potevo farne uno io anche se ho la barba bianca e lui mi ha mormorato: “Non ti preoccupare … non si vede ma anche la mia …”.

  2. Bello, il grande Max, piace tanto anche a me, tutte le sue canzoni sono orecchiabili, simpatiche, autoironiche, vive, è un vero piacere riascoltarle. Un personaggio che ho sempre visto come positivo, che non è cambiato molto nonostante tanto tempo sia trascorso, nemmeno la sua espressione sempre sorridente, quasi da bambinone.

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