“Loro chi?” è un film a metà. Lo scrivo subito. Se si vuole trascorrere un’oretta e mezza in tranquillità, sfuggendo al freddo in arrivo, è un film che si può andare a vedere e si ride anche in certi momenti. Il primo tempo è, per metà, di presentazione del protagonista e della sua vita in carriera con tante delusioni e, per l’altra metà, il coinvolgimento dell’altro protagonista, un truffatore, come tanti vivono e agiscono intorno a noi, in tutte le città. nel secondo tempo, la commedia italiana diventa comica, ma a metà, perché certe situazioni sembrano un po’ datate e troppo confuse. Il film per metà vorrebbe essere un racconto di volontà di riscatto, ma diventa un teatrino di una decadenza alla resa verso una società che offre poche possibilità di recupero. Edoardo Leo, ho scritto in altre occasioni, ha grandi potenzialità, ma ancora sembra reprimerle per una buona metà, mentre Marco Giallini ha per metà grande presenza e per l’altra metà fa un po’ di eccesso caratteriale. Di contorno gli altri attori: all’altezza Antonio Casagrande e il burbero Ivano Marescotti. Il film, diretto a metà da Fabio Bonifacci e Francesco Micciché, crea molte aspettative e si spera che in prossime occasioni potremo assistere a un ritorno della commedia italiana vera, che fa ridere e fa riflettere, che fa sognare e cadere nei problemi quotidiani con un po’ più di profondità. Quello che abbiamo visto in buona parte nel film della precedente recensione: “Gli ultimi saranno gli ultimi”, che preferisco.
Allora aspetto che lo trasmette Sky ,
da Facebook, MI PIACE: Angela, Rosaria Ippolito, Pietro Balzano