Un perché sugli americani

Dopo i recenti tornado negli USA, che hanno distrutto centinaia di abitazioni e vittime, ho chiesto a una cara amica, bravissima blogger, che vive in Massachusetts, di spiegarmi perché da quelle parti costruiscono case in legno che puntualmente vengono abbattute e devono essere ricostruite, annullando il risparmio economico che potremmo pensare. I giapponesi battono i terremoti con case antisismiche: perché gli americani non fanno case-bunker, in cemento molto armato e solide? C’è interesse a vendere legno, a distruggere i boschi?

Alabama

3 pensieri su “Un perché sugli americani

  1. Ho letto da qualche parte che questo è un problema che negli Stati Uniti viene affrontato diversamente a seconda dello Stato in cui si vive. Non tutti gli Stati hanno la stessa incidenza di tornado e di terremoti. Per questi ultimi poi, solamente un esiguo numero di Stati è classificato a rischio sismico. Oltre a ciò è molto differente la cultura e l’identificazione della casa come “punto di riferimento” che abbiamo noi. Per gli americani cambiare casa è normale e può essere fatto più volte anche in tempi brevi. Per questo motivo le loro case sono di tipo economico, prevalentemente in legno e generalmente già parzialmente arredate. Solamente gli edifici pubblici sono, in genere, costruiti in cemento, probabilmente perchè devono servire al loro scopo per tantissimo tempo. Non saprei se è maggiore il numero dei pro o dei contro, per quanto riguarda la casa (villetta ovviamente) in legno o in muratura, so però che io, da buon italiano, la preferisco in solido cemento.

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