Una visita fortunata …

Nel periodo natalizio, ogni anno, amiamo andare in giro per vedere presepi. Non tutti lo sanno, ma anche in Lombardia ci sono molte località dove è possibile visitare mostre e in alcune città vengono costruiti presepi giganteschi su aree anche di 200-250 mq!

Il giorno dell’Epifania io e signora, con il grande onore della compagnia della nostra figliola, siamo andati in visita di una Mostra di Presepi a Cuggiono MI (vedi le foto nel post dello stesso giorno). Interessanti diorami ci hanno coinvolto e anche la donzelletta è stata attratta dall’arte dei presepisti e dalle diverse tecniche … Al termine, ci siamo soffermati a parlare con alcuni organizzatori e ci siamo scambiati un po’ di idee e pareri sulla nostra passione comune. Abbiamo detto che, da buoni napoletani, amiamo fare il presepe ogni anno e ogni anno ci piace farlo ex-novo, partendo da zero e mettendo in moto la fantasia per creare l’ambientazione, le luci, i movimenti e per accostare i vari personaggi classici o sconosciuti fatti di materiali diversi, dalla plastica volgare alla terracotta napoletana e alla ceramica pregiata di Caltagirone …

Al momento dei saluti, abbiamo comprato alcuni biglietti della lotteria di beneficenza e abbiamo chiesto i recapiti dicendo sorridendo: “Ci servono per ritirare eventualmente il premio vinto” … Ebbene, grazie alla fortuna o alla nostra passione, oggi 11 gennaio, siamo tornati a Cuggiono per ritirare il 1° Premio che mostro nelle foto seguenti e che allieterà, indovinate cosa?, la nostra tavola …

11 pensieri su “Una visita fortunata …

  1. Ho spiegato a Max cosa penso: partecipare a lotterie per beneficenza non è per vincere, ma aiutare gli altri. Se poi si vince qualcosa fa comunque piacere, anche se non cambia la vita. Anch’io non ho mai fatto grandi vincite e una volta abbiamo vinto con i colleghi a Superenalotto puntando 2 euro a testa e regalandoci un piatto di linguine all’astice: non siamo diventati ricchi, ma abbiamo goduto! Conosciamo il valore dei soldi, paghiamo le tasse (persino dal 1954 l’abbonamento TV …) e spero di non far parte della categoria degli arrivisti a danno degli altri come fa qualcuno nel bel film “Il capitale umano” dove si dimostra che alla fine valiamo comunque poco o niente!

  2. Una volta tanto la fortuna ha visto bene, la lotteria dei presepi ha premiato il mago, il Leonardo dei presepi. Vedo che è un premio modesto ma senza dubbio carico di significato, messo insieme da un comitato con pochi fondi per una causa splendida. Quando berrete lo spumante o grattuggerete il formaggio vi ricorderete della bella soddisfazione e qualche sorriso contribuirà a rendere più piacevole ancora il pranzo o la cena in famiglia. Per i premi grandi occorrono grandi dosi di fortuna, di solito sono eventi che capitano sempre agli “altri”. La consolazione è che, come due piatti della stessa bilancia, si possano bilanciare le mancate grosse vincite con le mancate grosse rogne. Io qualche spicciolo lo gioco sempre al superenalotto e puntualmente non vinco mai nulla ….. ma non si sa mai!

  3. Più che passione, accrediterei la questione ad un problema anatomico..dimensionale, anche se probabilmente la Fortuna …che legge i vari blog… ha pensato che mancassero degli ingredienti per le prossime ricette..e quindi….

  4. Se non ricordo male è abitudine di Franco vincere spesso: baciato dalla dea bendata, complimenti.
    Io non ho mai vinto nulla, ma in relatà non ho mai giocato nulla. Sulla scia di quanto faceva e diceva mio padre, ” i soldi non si vincono: si sudano”, mio malgrado, questo principio è stato così inculcato e radicato nella mia mente da vietarmi fisicamente l’acquisto di qualsiasi biglietto, dal lotto al totocalcio al gratta e perdi a qualsiasi riffa sotto casa.
    A conti fatti, qualcosa ho vinto: l’insieme delle giocate che certamente avrei perso !

  5. Se non ricordo male ho giocato l’ultima schedina al totocalcio circa 12 anni fa. Non gioco a poker online, non acquisto più biglietti della lotteria (da circa 20 anni), non gioco al gratta e vinci etc. etc.. Però, quando posso, partecipo a lotterie per beneficenza. L’ultimo volta che ho partecipato ad una lotteria indetta da un ex collega (le organizzava tutti gli anni qualche giorno prima di Natale), il cui incasso andava ad una onlus (tutto rendicondato) per la lotta contro le leucemie dei bambini, fu nel 2011. In quella occasione, udite udite, io che a questo tipo di lotterie non avevo mai vinto, come dice Max, una cippa , vinsi il primo e il terzo premio (un profumo di Bulgari da donna e un portafoglio), venni apostrofato ed additato, dai circa 80 partecipanti alla lotteria, con parole e gesti delle mani che ben potete immaginare!!!!

  6. Caro Max, nell’incarto c’è, ovviamente, un panettone sia per il periodo e sia per la location lombarda di Cuggiono … Fa piacere vincere piccoli premi è come avere una spinta ogni tanto nella speranza di vincere qualcosa di consistente che invece non arriva mai … L’importante è tentare la fortuna ogni tanto e senza aspettarsi niente: la sorpresa sarà più gradita. In questo caso, poi, si giocava per beneficenza e la motivazione era giusta … Chi gioca con continuità alla ricerca continua rovina se e la famiglia: purtroppo ognuno di noi entrando in certi bar o tabacchi vede sempre le stesse persone accanite vicino allo schermo, oppure chi gioca al lotto cifre da pensione! Tentare si deve, ma con intelligenza e moderazione: se la ruota della fortuna gira può portare vincite anche se si gioca un euro ogni tanto… Comunque, venendo al personale, sono contento di aver conosciuto un altro tuo ricordo legato a Milano … NONSOLOSTIA, allora.

  7. A Francooo, che Q! Mai vinto una cippa in vita mia, se non un 13 a Totocalcio più di 30 anni fa a.. Milano (e non avevo nemmeno giocato la schedina io!). Ma che, ci fai vedere il 1° premio incartato? Può essere di tutto, anche se penso che sia.. un prosciutto! (che fa pure rima…)

  8. La vostra passione è stata premiata … complimenti! a volte la fortuna ci vede bene. ..
    Siamo contenti per voi!

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