Vigilia di Natale, piazza Duomo, tre uomini e una donna in divisa di Polizia Locale. La loro gradita presenza mi invoglia a fare una domanda: deve arrivare, per Capodanno, dalla Germania, un mio parente e venire in centro; l’auto con targa straniera è esonerata da Ecopass? I Vigili si guardano un po’ smarriti, i loro primi piani avrebbero fatto la gioia del grande regista Sergio Leone. Il più reattivo dice che ho posto una domanda “tecnicamente difficile”, che bisogna vedere se la Nazione di provenienza “fa parte o no” dell’Europa Comune. Il secondo lo aiuta: “Sa, non tutti i Paesi extracomunitari hanno i data base per risalire dalle targhe ai proprietari …”. Il terzo, giovane e forte, rimane in silenzio, forse pensa. Interviene in soccorso la Vigilessa che, come tutte le donne, in pochi attimi capisce il momento difficoltoso e mi dice che posso chiamare al numero verde del Comune. Chiedo, allora, se mi possono fornire il numero, ma, dopo uno scambio d’occhiate anche un po’ infastidite, mi invitano a trovarlo sull’elenco telefonico. Già: anni fa quasi ogni bar aveva un telefono pubblico e un elenco, ma adesso la cosa diventa difficile. Io e mio figlio ci sentiamo smarriti e sembriamo Totò e Peppino di fronte al Ghisa col loro “Pardon, noio volevàn savoir …” e ci allontaniamo col nostro dubbio non risolto. Poco dopo, un cartello elettronico riporta la scritta “Ecopass sospeso dal 31 dicembre al 9 gennaio”. Basta informarsi …
(Pubblicata su La Repubblica del 09 gennaio 2011)
da Carlo: stai diventando un … giornalista di ….. grido.
viva l’Italia unita….. anche nei disservizi e non solo al sud