Si, bisognerebbe volare a cinema per vedere il film “Sully”: su un’onda di emozioni, ritengo che la storia vera di un pilota che compie il proprio dovere ma si vede contro forze finanziarie con obiettivi molto diversi da quelli di un “eroe”. Clint Eastwood, nonostante l’età, si rivela essere ancora un attento osservatore di attualità e un regista con occhio esperto: tutti i suoi film hanno fatto centro e la sua precisione nel racconto e nelle immagini ci “prende” sempre …
Poco tempo fa, dopo aver visto “Inferno”, ho scritto che Tom Hanks diventa più bravo e lo confermo: la sua faccia, molto inespressiva in passato, fa trasparire bene paure e sentimenti. Bravi tutti gli altri attori Aaron Eckhart, un gradino sopra gli altri, Laura Linney, Anna Gunn, Autumn Reeser … Belle immagini, immersioni di volo in cabina di pilotaggio … Tranquilla colonna sonora … Al termine, nessuno si è alzato dalle poltroncine, attendendo l’ultimo rigo della colonna di nomi finale e poi un timido applauso che non è diventato forte perché ci si è trattenuti di fronte a problemi seri e reali di quel mondo “egoista” che ci circonda.
Locandina da internet
5 pensieri su “Volare a cinema …”
da Facebook, Paolo Restivo: troppo “Gentile”. Grazie
Sei la Qualità in persona !!!!
da Facebook, Paolo Restivo: si BIG Ing. lo avevo già visto e mi è stato di stimolo per andare a vederlo al cinema. Un sempiterno abbraccio fraterno.
Concordo, Paolo. Vedi il mio commento sul blog …
Da Facebook, Paolo Restivo: Mi è capitato di vedere un film a cinema, basato su un fatto realmente accaduto, dove alla fine si rilevano fondamentalmente due aspetti: il primo è il governo delle situazioni in condizione di estremo pericolo, il secondo l’importanza del fattore umano inteso come la sinergia di una squadra che condivide gli stessi obiettivi, ossia, come nel caso del film, mettere in salvo se stessi ed altre centinaia di persone. Non è stato difficile, sia durante che dopo la visione, accostare tali aspetti alla vita reale di ogni giorno benchè le situazioni siano completamente diverse ma comunque idonee a sviscerare i due aspetti di cui sopra. In determinati momenti quando gli accadimenti avvengono in procinto di una grande battaglia o conquista, è essenziale, se si è una squadra, innanzitutto non perdere il governo delle situazioni che sfuggono o che stanno sfuggendo di mano, in secondo luogo remare tutti nella stessa direzione invece di avere riserve mentali, retropensieri, finti onesti/ puri e millantatori. Se non vengono rispettate queste condizioni essenziali le persone invece di salvarle è giusto metterle dinanzi agli stati di fatto e, per quanto possibile, riportarli sulla terra. Come sempre riflessioni a tasti liberi. Buona giornata.
da Facebook, Paolo Restivo: troppo “Gentile”. Grazie
Sei la Qualità in persona !!!!
da Facebook, Paolo Restivo: si BIG Ing. lo avevo già visto e mi è stato di stimolo per andare a vederlo al cinema. Un sempiterno abbraccio fraterno.
Concordo, Paolo. Vedi il mio commento sul blog …
Da Facebook, Paolo Restivo: Mi è capitato di vedere un film a cinema, basato su un fatto realmente accaduto, dove alla fine si rilevano fondamentalmente due aspetti: il primo è il governo delle situazioni in condizione di estremo pericolo, il secondo l’importanza del fattore umano inteso come la sinergia di una squadra che condivide gli stessi obiettivi, ossia, come nel caso del film, mettere in salvo se stessi ed altre centinaia di persone. Non è stato difficile, sia durante che dopo la visione, accostare tali aspetti alla vita reale di ogni giorno benchè le situazioni siano completamente diverse ma comunque idonee a sviscerare i due aspetti di cui sopra. In determinati momenti quando gli accadimenti avvengono in procinto di una grande battaglia o conquista, è essenziale, se si è una squadra, innanzitutto non perdere il governo delle situazioni che sfuggono o che stanno sfuggendo di mano, in secondo luogo remare tutti nella stessa direzione invece di avere riserve mentali, retropensieri, finti onesti/ puri e millantatori. Se non vengono rispettate queste condizioni essenziali le persone invece di salvarle è giusto metterle dinanzi agli stati di fatto e, per quanto possibile, riportarli sulla terra. Come sempre riflessioni a tasti liberi. Buona giornata.