Anche quest’anno, presso la Galleria Sozzani a Milano, sono riuscito a vedere la mostra delle migliori foto di Reporter internazionali, premiate per il 2018. Un appuntamento che non vorrei mai perdere: momenti fissati dagli obiettivi in tutto il mondo in varie sezioni e si passa dagli animali, allo sport, all’ambiente, alla povertà, alle migrazioni, alle guerre, al terrorismo, allo sfruttamento delle donne e violenze … Momenti da non dimenticare, momenti da non ripetere … Il mio suggerimento è andare a queste mostre perché non sono solo di svago ma anche di crescita culturale e morale, toccando le nostre coscienze. Qui sotto un esempio … (per ingrandire le foto, cliccarci sopra)
Il primo premio a Ronaldo Shemidt per una foto scattata durante scontri a Caracas a maggio 2017 contro il Presidente Maduro:
Concordo sulle riflessioni fatte dal buon Alfredo riguardanti i maltrattamenti che l’uomo fa all’ambiente, alle donne, ai bambini, agli animali e, in generale, alle persone più deboli (anziani, diversamente abili, ecc.). Concordo anche sull’ultima sua frase.
Caro Alfredo. Ogni anno, di fronte a foto di questa manifestazione, con le migliori e rappresentative dei fatti accaduti nell’anno precedente, mi accorgo di come dimentichiamo presto certi fatti oppure come non apprezziamo le bellezze della natura, dell’ambiente … La fotografia fissa nel tempo ciò che la nostra memoria tende a cancellare …
Vale la pena utilizzare alcuni minuti per vedere le foto ingrandite e rendersi conto della drammaticità contenuta nell’unico scatto fotografico, della bellezza dei nostri amici animali, troppo maltrattati dall’uomo, ma l’uomo non si ferma a maltrattare animali e ambiente, si accanisce con i più deboli e con le donne. Tantissime di queste violenze rimangono sconosciute, alcune balzano alle cronache e diventano di dominio pubblico. Troppo morbide le punizioni per i reati di violenza, in generale.